di Redazione
“Bisogna guardare avanti, ma non nell’ottica conservatrice del centro sinistra” queste le parole del consigliere Giovanni Migliore del Pdl a conclusione della seduta del consiglio comunale dello scorso 30 agosto volto ad approvare il bilancio di previsione 2008. Il consigliere ha proposto un emendamento che, nonostante il parere tecnico favorevole sia del dirigente che del collegio dei revisori, è stato respinto dal centro sinistra.
“L’approvazione dell’emendamento avrebbe consentito di liberare 495 mila euro dal capitolo della Multiservizi, somme fino ad oggi non impegnate, per essere trasferite nei capitoli del personale. Un’ingente somma da utilizzare per il pagamento del rinnovo del contratto dei dipendenti comunali che il centro sinistra ha bocciato perché le somme prelevate dai capitoli della Multiservizi intaccano i contratti. Ma se l’amministrazione ha rivisto tutti i contratti della Multiservizi ed ha inserito tali somme nel bilancio di previsione perché portare avanti tale ‘timore’ che si traduce nell’impossibilità di liquidare, quest’anno, tale disponibilità ai dipendenti?” afferma il consigliere Giovanni Migliore.
“La maggioranza intende agire sulla forza dei numeri. Questo è un dato emerso anche tenuto conto che il centro destra non è stato messo nelle condizioni di studiare nei particolari il bilancio preventivo in quanto pervenuto in netto ritardo rispetto alla data ultima di approvazione dello stesso. Considerando che un eventuale slittamento dell’approvazione del bilancio avrebbe comportato un aggravio dello 0,3 per mille sui cittadini con un automatico aumento dell’Irpef, con grande senso di responsabilità abbiamo ritenuto opportuno astenerci per dare un segnale di collaborazione alla maggioranza; collaborazione che la maggioranza cerca solo a parole e non nei fatti. Non solo ritardo nella presa di visione del bilancio, ma su argomenti di grande interesse, quale può essere la viabilità del quartiere sorda, la maggioranza continua ad escludere l’opposizione. Bisogna uscire da questo equivoco. Il centro sinistra deve decidere se chiedere o meno la nostra collaborazione” – afferma il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano.
“Dal lungo dibattito in consiglio e soprattutto dalle dichiarazioni del sindaco che il debito del Comune di Modica non è da attribuire all’esclusiva responsabilità amministrativa del centro destra, ma è il frutto di una situazione debitoria che si è tramandata nel corso di svariate legislature, purtroppo accresciuta anche a causa dell’insufficienza dei trasferimenti statali e regionali necessari per la copertura delle spese correnti, il Pdl è assolutamente contrario all’ipotesi di una dichiarazione di dissesto finanziario della città perchè ci sono i presupposti e le possibilità per il risanamento finanziario dell’ente, per non parlare della caduta di immagine che tale dichiarazione darebbe alla città con profonde conseguenze negative all’economia della stessa” – conclude il capogruppo del Pdl.
Il Gruppo Consiliare
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