di Redazione
Il vicesindaco Cosentini e l’assessore Migliorisi insieme al sindaco di Scicli Falla ed al sindaco di Giarratana Lia, hanno presentato alla stampa la società Europrogetti e Finanza che dovrà occuparsi di redarre il piano strategico di sviluppo per i comuni di Ragusa, Chiaramonte, Monterosso, Giarratana, Scicli.
La società che si è aggiudicata una gara, per 200 mila euro, elaborata dagli uffici comunali del capoluogo avrà 16 mesi di tempo per stilare lo studio che conterrà le linee strategiche di sviluppo dei 5 comuni da qui ai prossimi 15 anni.
Per spiegare cos’è il piano strategico occorre entrare nel metalinguaggio di accesso a tutto ciò che è programmazione economica legata all’Europa. Avremo una miscela composta più o meno così: documento programmatico di pianificazione e messa in rete finalizzato all’aggregazione e coinvolgimento della comunità e degli attori locali per una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni ed i progetti per realizzarlo.
Oppure: condivisione di tutte le istanze locali attraverso la partecipazione allargata nella guida del governo del territorio di istituzioni pubbliche e private per attivare una intelligenza proiettata al futuro. Variante: progettazione di lungo periodo per definire un processo di promozione economico e sociale dei luoghi con il coinvolgimento partecipato dei singoli partners partendo dalle vocazioni delle città e approdando in opportunità sostenibili. Fra le infinite variabili: intercettare con il metodo della concertazione e porre a sistema i diversi contesti e le sfide connesse.
Insomma l’Unione Europea riapre le borse e bisogna approfittarne. Benissimo. Una volta messo nero su bianco che a Ragusa e dintorni si vive di turismo, agroalimentare e artigianato e piantata la cornice ossia il piano strategico di sviluppo, i privati potranno ottenere finanziamenti su specifici progetti inglobati in una visione che si spera sia la più logica ed omogenea.
Il trucco, si sa, è la confezione dei progetti, da quello base, che è il piano strategico, a quelli secondari che dovranno fare riferimento alla pianificazione generale; ma per fortuna, da anni, esistono tecnici e società che con dimestichezza si muovono nel metalinguaggio del formulario europeo azzeccando tutte le caselle e le risposte di una modulistica di precisione. Molte volte basta un copia ed incolla tratto da chi ci ha preceduti con successo nei meandri asettici degli uffici della comunità e si ottengono i danari.
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