Cronaca
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03/04/2010 20:49

Il pozzallese Guglielmo Cacciatore sulla nave attaccata dai pirati a colpi di bazooka

Nel Golfo Persico

di Redazione

Oman – Una nave italiana, la portacontainer Ital Garland, è stata attaccata ieri mattina a circa 300 miglia dalle coste dell’Oman. I pirati, a bordo di due barchini, hanno sparato alcune raffiche di mitra contro la nave, che con una serie di manovre e accelerando la velocità è riuscita a distanziare i barchini. Gli uomini a bordo erano armati anche di bazooka. Lo ha fatto sapere la Guardia costiera. La Ital Garland, 270 metri di lunghezza e 46mila tonnellate di peso, appartiene alla società Italia Marittima di Trieste. A bordo ci sono 22 persone, di cui 9 italiane, tra cui un siciliano, il pozzallese Guglielmo Cacciatore. La nave è in navigazione dal porto malese di Danjung e quello di Aden. Quando ha subito l’attacco – a bordo di ciascun barchino di 10 metri circa c’erano 4 persone – la nave ha immediatamente allertato la centrale operativa della Guardia costiera che ha suggerito alcune manovre (accelerare e procedere a zig zag) da fare per allontanarsi rapidamente dai pirati, che hanno anche sparato colpi di mitra contro la fiancata della portacontainer italiana danneggiando alcune apparecchiature.

I due barchini pare che poi abbiano desistito. Nel frattempo la Garland ha contattato altre unità militari presenti in zona, tra le quali la nave Etna della Marina Militare italiana che si trovava a 300 miglia di distanza e stava andando incontro alle nave attaccata.

Dalla sede triestina di Italia Marittima non hanno voluto commentare l’accaduto. ”Sappiamo solo – ha detto la segretaria del presidente Pier Luigi Maneschi – che tutto e’ andato per il meglio e che non ci sarebbero feriti. Di piu’ non posso dire”.

La famiglia del pozzallese Guglielmo Cacciatore ieri era venuta al corrente della notizia attraverso la televisione e si è subito preoccupata. Poi, nel corso della giornata è riuscita finalmente a mettersi in contatto con il comandante della nave e con il figlio che li ha rassicurati sul fatto che il peggio era ormai passato.