Quanti milioni di cittadini sono coinvolti in cause civili che si trascinano per anni
di Fedro
Per chi non sta dalla parte di Berlusconi, per quanti sono disinteressati ai problemi giudiziari del premier, per chi, ogni giorno, è abituato ad ascoltare i problemi dei cittadini, per quanti riescono a conservare una visione oggettiva della realtà senza farsi influenzare da superficiali letture politiche, il processo breve non è una soluzione ai processi del Presidente, ma solo una questione di dignità in un Paese che aspira ad una democrazia vera e compiuta.
Quanti milioni di cittadini sono coinvolti in cause civili che si trascinano per anni, lacerando rapporti umani e familiari, dividendo fratelli ed amici.
Quante migliaia di cittadini attendono per un tempo indeterminato giustizia, siano essi accusatori o imputati, venendo prostrati, nel frattempo, dai riflettori mediatici, dagli avvisi di garanzia usati dai media come condanne già acquisite, versando in uno stato di afflizione che li attanaglia insieme alle loro famiglie?
A questa enorme platea di cittadini senza nome deve essere consegnato il processo breve, non a Berlusconi. Per loro, solo per ciascuno di loro, la politica deve trovare una soluzione e la deve trovare in fretta perchè mai come oggi la giustizia è al collasso.
Lo deve capire anche l’opposizione, sempre pronta ad invocare il modello americano, dimenticando però che in America in 6 mesi ti processano e che se un inquirente o un poliziotto commette abusi o errori macroscopici paga con la fine della propria carriera, e non, come in Italia, dove invece può aspirare ad una promozione, soprattutto se ha indagato o inquisito la persona giusta.
Se si continuerà a guardare alla riforma della giustizia solo con l’occhio deformato della lotta al berlusconismo, la politica perderà definitivamente la fiducia dei cittadini, logorati da tempi biblici ed assetati di certezze.
Questo è il vero sentimento che circola tra la gente e non quello che alcune testate militanti vorrebbero accreditare; alla stragrande moltitudine degli italiani non interessano i guai giudiziari di Berlusconi o Di Pietro, ma interessa solo poter essere certi di ottenere giustizia vera in tempi umani. Tutto il resto è e resta solo propaganda di parte.
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