Si intitola «Motore!» il film di 30' tutto made in Sicily
di Redazione
Roma – Hanno vinto su oltre 750 opere in gara per l’edizione 2010 de “La 25ma ora”, il festival del cortometraggio, giunto alla sesta edizione, in onda su La7, vetrina notturna sul piccolo schermo di giovani talenti. Hanno vinto con una storia onirica e un po’ surreale girata quasi in famiglia. Si intitola «Motore!» il film di 30′ tutto made in Sicily firmato da Alessandro Marinaro, interpretato da Carlo Ferreri ed Evelyn Famà, fotografia di Simone Raimondo, montaggio ed effetti speciali Fabrizio Famà, prodotto da C. F. produzioni e 095mm. Delle 750 opere inviate solo 26 sono andate in onda su La7 dal 5 al 9 ottobre e solo tre sono state premiate da una giuria d’eccezione, formata da cineasti e critici tra cui Roberto Cotroneo e Fabrizio Accatino.
«E’ la storia di un paziente e del suo psicanalista – racconta il protagonista Carlo Ferreri – Io interpreto entrambi i ruoli: sono il giovane paziente perseguitato in sogno da una figura che lo insegue. Dopo varie sedute lo psicanalista riuscirà a capire quale desiderio rincorre il ragazzo». Il corto è stato girato nell’estate del 2008 tra Catania, «nel vero studio di uno psicanalista», aggiunge Ferreri, mentre gli esterni sono stati girati nel Ragusano.
«Siamo felicissimi, anzi entusiasti – prosegue all’unisono con il regista Marinaro – anche perché ci ha molto colpito la motivazione del premio che definisce il nostro lavoro “l’Otto e ½ dei corti del 2000” e parla di splendida interpretazione». Eccola la motivazione ufficiale: «Per aver dato vita a un delirio surrealista senza sbavature e compiacimenti, grazie alla perfezione dei tempi di regia, ai continui cambi di registro e alla splendida, doppia interpretazione dell’attore Carlo Ferreri. “Motore!” è un esilarante, lunare, commovente atto d’amore per il cinema, l'”Otto e ½” dei corti italiani degli anni Duemila».
La premiazione andrà in onda su La7 ad orario per cinefili incalliti, all’1.30, con un’intervista a Marinaro e Ferreri che aggiungono ancora: «”Motore!” aveva già vinto altri festival ma non di questa importanza. Speriamo adesso di avere qualche opportunità in più per girare un lungometraggio».
Ferreri, che si muove tra cinema, teatro e fiction (era Mutolo nel “Capo dei capi”, un uomo della scorta in “Borsellino”) ed è il volto di spot famosi, è il protagonista, nel doppio ruolo di bizzarro psicologo e di paziente sognatore del cinema. «Interagisco faccia a faccia con me stesso, grazie agli effetti speciali di Fabrizio Famà che studia alla New York Film Academy». A rendere onirica la calda ed accecante luce della campagna Ragusana è Il direttore della fotografia Simone Raimondo, mentre l’altra interprete, Evelyn Famà, si è fatta notare per ruoli comici. Una squadra giovanissima di talenti che, come il protagonista del corto, continua a fare sogni di celluloide. Il regista Alessandro Marinaro, 32 anni, catanese, autore di altri cortometraggi, selezionati in Festival, comprese le scorse edizioni de “La 25 ora”, progetta un lungometraggio, sta lavorando ad una nuova sceneggiatura e ha in mente una serie tv comica.
«Abbiamo creato una squadra e abbiamo già girato altre cose insieme. Festeggiamo questa vittoria pensando già a un altro ciak».
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