Lettere in redazione
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28/05/2015 11:38

Il regolamento dei Dehors ha fregato molti, ma non tutti

E' stato approvato poco prima dello scioglimento

di Pierluigi Aquilino

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Tavoli in via Mormina Penna
Tavoli in via Mormina Penna

Scicli – L’ Udc di Scicli esprime la propria vicinanza ai commercianti che si sono dati appuntamento presso il locale “Quore Matto” di Scicli per discutere del regolamento Dehors di disciplina della strada, regolamento che seppur necessario, è stato portato avanti ed approvato senza tenere minimamente conto delle esigenze di chi questo regolamento lo doveva recepire.

“Ho ascoltato con attenzione quanto è emerso nella riunione tra i vari commercianti- dice il coordinatore del partito Aquilino- è stato portato avanti un regolamento che non ha tenuto minimamente conto delle esigenze che partono dal basso di chi a questo regolamento è chiamato ad adeguarsi. Quando è stato fatto il regolamento Dehors, noi avevamo già preso le distante da un’amministrazione nella quale non ci riconoscevamo minimamente. La prima volta che abbiamo letto il regolamento portato avanti da alcuni consiglieri comunali vicini all’ ex sindaco, siamo rimasti a dir poco senza parole, in quanto in lasso di tempo brevissimo chiedevano ai commercianti di adeguarsi a principi che non erano stati minimamente concertati e che, a nostro avviso, non erano nemmeno applicabili per mancanza del parere della Soprintendenza. Concordiamo sulla necessità di mettere ordine all’istallazione di tavoli, ombrelloni e altro, in modo particolare nella stagione estiva, che riempiono le nostre piazze e le nostre vie, ma la concertazione è la base di qualsiasi decisione e qui è stata totalmente assente. Riteniamo utile pertanto, continua Aquilino, che i Commissari Straordinari diano il giusto tempo di ascolto alle istanze che vengono dai commercianti e accolgano la richiesta di una sospensiva temporanea per non mettere a rischio l’imminente stagione turistica fondamentale per l’economia locale, per i nostri commercianti e per una adeguata accoglienza dei turisti”, conclude Aquilino.