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15/01/2009 19:12

Il sindaco Alfano: L’aeroporto di Comiso pronto a marzo

di Redazione

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L’aeroporto di Comiso sarà pronto entro marzo di quest’anno. 

La notizia è stata ufficializzata questa mattina dal sindaco Giuseppe Alfano nel corso di una conferenza stampa, tenutasi in Municipio, avente per oggetto lo stato dell’arte dei lavori dell’aeroscalo comisano.

All’incontro coi giornalisti sono inoltre intervenuti il presidente di Soaco Spa, Orlando Lombardi, l’ingegnere Carlo Criscuolo di Tecno Engineering, la società che ha progettato l’aeroscalo, l’ingegnere Nunzio Micieli, Rup dei lavori, l’ingegnere Carmelo Sidoti, referente locale per la Tecno Engineering.

“L’aeroporto di Comiso sarà sicuramente attivo entro quest’anno – ha dichiarato il sindaco Alfano -. Il prossimo mese saranno installate le scale mobili e la scala elicoidale fissa al centro dell’aerostazione. Entro marzo sarà consegnato a Soaco e, probabilmente già entro agosto potrà aversi un’attività minimale di volo che andrà ad incrementarsi nei mesi successi. Abbiamo avuto contatti con diverse compagnie aeree che ci hanno manifestato il loro interesse per il nostro aeroscalo, prima fra tutte Ryanair. Alcune di esse saranno sicuramente operative a Comiso. Tuttavia, le potenzialità di una simile infrastrutture non si esauriscono all’attività legata meramente al traffico passeggeri. L’ipotesi progettuale che vogliamo concretizzare è legata, altresì, alla formazione e alle attività imprenditoriali. Contatti avanzati, sotto questo profilo, sono in atto col Nord Africa dove sono interessati a sviluppare collaborazioni sanitarie col nostro territorio e, per quanto riguarda la formazione, con società che intendono attivare a Comiso delle scuole di volo. In qualche caso si tratta di formazione post universitaria per addetti al volo”.

Il presidente Lombardi, dopo aver rilevato la stretta collaborazione con Sac, l’ente gestore dell’aeroporto di Catania, che è partner attraverso Intersac, si è soffermato sull’attività di Soaco. “Abbiamo dato l’avvio alle certificazioni con Enac per poter operare in concreto – ha detto -, è già stato individuato l’accountable manager dell’aeroporto nella persona di Renato Serrano, attuale direttore dell’aeroporto di Catania, e si sta individuando l’organigramma tecnico che prevede almeno due post holder per la gestione del piazzale aeromobili. I punti cruciali che dovremo definire nelle prossime settimane sono la gestione dell’erogazione del carburante per gli aerei, concretizzare i contatti con le compagnie aeree, definire la gestione dell’aerostazione, dell’area parcheggi dei locali commerciali. Le scelte manageriali di Soaco, dove il Comune ha una rilevante quota azionaria, avranno comunque in primo piano l’esigenza del cittadino comune e del territorio”. 

L’ingegnere Criscuolo ha spiegato il perché del ritardo di circa due anni nella realizzazione dell’opera dopo aver ricordato che il cantiere è stato consegnato il 29 novembre del 2004 dopo la cerimonia della posa della prima pietra di un mese prima. “Le condizioni metereologiche hanno giocato un ruolo importante, frenando di fatto i lavori – ha spiegato -. Sotto questo profilo è necessario che gli enti competenti provvedano a migliorare l’idraulica della zona per facilitare il deflusso delle acque piovane che, in queste settimane, hanno creato notevoli problemi all’interno del cantiere giacché da nord e da sud confluiscono verso l’aeroporto le acque meteoriche sovraccaricando i canali di deflusso realizzati per convogliare all’esterno della struttura le acque medesime. In corso d’opera ci sono state due perizie di variante che hanno comportato un allungamento dei tempi di lavoro e l’impresa che realizza l’opera, nel corso del 2008, ha conosciuto qualche sofferenza finanziaria che ha determinato un rallentamento dei ritmi di lavoro. Altro problema serio per il futuro dell’aeroporto è la viabilità di collegamento col territorio. Purtroppo debbo constatare che la situazione, negli ultimi sette anni, non è migliorata. Oggi, a poche settimane dal completamento dell’infrastruttura, non è agevole accedervi. Gli enti competenti devono subito migliorare la rete viaria altrimenti si rischia di penalizzare l’aeroporto così come avvenuto con Malpensa. Pianificazione del territorio e viabilità sono i veri punti cruciali di un aeroporto modernissimo, realizzato a regola d’arte, e che va considerato come una tra le più importanti opere realizzate in Sicilia e in tutto il Mezzogiorno”.