Attualità
|
08/11/2009 19:01

Il sonno della Regione, Antonio Borrometi: Stampellismo e no a Lombardo

di Antonio Borrometi

Catania – “Il sonno della Regione – Come uscirne?“

Questo il titolo del convegno con il quale  “I Popolari per la Sicilia“ hanno avviato anche a Catania la loro attività,  che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico che ha gremito la sala dell’hotel Excelsior.

Dibattito intenso e a tratti anche polemico tra il rappresentante del PDL sen. Firrarello e quello del MPA on.Arena, comunque senza politichese ed ambiguità, ma con domande chiarissime che i Popolari per la Sicilia hanno formulato ai relatori. Dopo il saluto del  Presidente provinciale di Catania on.le Spoto Puleo è toccato al Presidente regionale on.le Antonio Borrometi introdurre il tema del dibattito su una questione ormai neludibile  : la Sicilia paga un costo altissimo per l’assenza di una vera maggioranza politica che sorregga il Governo ( vedi disimpegno dei fondi POR ). Come uscirne, che fare?

C’è ancora spazio per continuare la legislatura o è meglio ridare la parola agli elettori?
 
Giovanni Barbagallo ( PD ) ha esposto la linea politica uscita vincente dal congresso regionale PD con l’indicazione di Lupo a segretario regionale e che esclude ambiguità e accordi sottobanco con il Governo Lombardo, che un esponente del PD aveva definito come “ stampellismo “ a favore del Governo.
 
L’analisi del sen. Firrarello è stata spietata : Lombardo si dimostra ogni giorno un Presidente sbagliato per la Sicilia, è stato un errore averlo candidato, la sua iniziativa di governo procede in modo disorganico e confuso al solo scopo – ha affermato testualmente-  “ di fare clientelismo di massa”, con il risultato che dopo un anno e mezzo l’Amministrazione regionale è al collasso. Di fronte ad un quadro politico cosi drammatico, ha concluso Firrarello, bisogna ritornare a votare al più presto.
L’on.Giuseppe  Arena dell’MPA ha viceversa difeso Lombardo, la sua azione di rinnovamento, rilevando che tutte le arretratezze non possono essere addebitate a Lombardo ma ai suoi predecessori.
L’on.le Saverio Romano ha ribadito la linea di ferma opposizione dell’UDC a Lombardo, che ha cambiato la maggioranza votata dai siciliani nel 2008, replicando ad Arena che dei ritardi e storture della Sicilia Lombardo era tra i maggiori responsabili, concludendo che da questa situazione si può uscire solo tornando a ridare la parola agli elettori.
L’incontro, come si è detto è stato seguitissimo ed ha visto la partecipazione di tanti esponenti politici, a testimonianza dell’impegno e del buon lavoro avviato dai “ Popolari per la Sicilia”.
                                                             Catania 8/11/2009.
                                                              Il Presidente
                                                              Antonio Borrometi