I bambini, ad altissimo rischio d'adescamento, devono essere guardati a vista!
di Socrathe

Vi siete mai chiesti cosa guardano i vostri figli durante le navigazioni in rete? Oppure, chi contattano, con chi comunicano nelle loro interminabili sessioni di “chatting”? Se avete risposto No ad entrambe le domande iniziate a preoccuparvi, o meglio a preoccuparvene. I bambini, quelli che vanno dai 5 ai 15 anni, intervallo “temporale” ad altissimo rischio d’adescamento, devono essere guardati a vista! Internet rappresenta sì un canale quasi infinito di conoscenza e di apprendimento. Ma occorrono delle regole. E a scriverle dobbiamo essere noi. Dieci anni fa era impensabile di dover educare i propri figli all’uso discriminato della rete. Erano pochi i siti da navigare, pochi gli utenti, pochi i computers collegati al web. Oggi lo scenario è ben diverso. Milioni di siti da scoprire, milioni gli utenti in rete, un computer in ogni famiglia. Il divertimento è assicurato, per grandi e piccini, l’apprendimento di mondi e saperi nuovi anche, serve comunque assicurare e garantire la massima protezione dei minori “on line”, su internet. Non dobbiamo assoldare nessuna guardia del corpo e manco pagare agenzie investigative. State tranquilli. » necessario conoscere il problema dei “rischi in linea” per i minori, essere consapevoli dei pericoli a cui potrebbero andare incontro i nostri figli, seguirli, non lasciarli mai soli.
Il primo tassello alla lotta della pedo-pornografia in rete è costituito dall’informazione. Il problema c’è, è inutile nasconderlo o negarlo. Affrontiamolo, con intelligenza. Informiamo i bambini e i ragazzi delle potenzialità e delle insidie della rete, “assistiamoli” ad un utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle nuove tecnologie. ´ Non accettare caramelle dagli sconosciuti! ” Il motto è sempre valido. I confetti degli orchi del nuovo millennio viaggiano in prima classe su sms, programmi di instant messaging, msn messenger – yahoo messenger tra tutti, sui social network più blasonati, myspace, badoo, facebook ed altro ancora. Invitiamo i nostri figli a non rispondere agli sms che provengono da numeri non conosciuti, a bloccare eventuali contatti non graditi sui clients di messaggeria istantanea, educhiamoli a non fornire dati personali, “formiamoli” a diffidare sempre e di chiunque. La rete non deve sostituire la famiglia. Il papà e la mamma devono sempre essere informati del “nuovo” amico, della nuova conoscenza. Comunichiamo con i nostri bambini, sempre.
Il secondo passo è installare un buon programma di monitoraggio e blocco di siti non graditi, controllo delle navigazioni e dei contatti (posta elettronica e messengers), ovvero attuare strategie e utilizzare strumenti informatici opportuni per garantire alla vostra famiglia il livello di protezione che ritenete più appropriato. Ho provato per voi Windows Live OneCare Family Safety che potete scaricare gratuitamente da qui : http://download.live.com/familysafety.
Il programma di casa Microsoft è semplice da utilizzare e di facile installazione. Sarete seguiti step by step durante la fase di “montaggio”. Non occorre nessuna patente d’agenti informatici speciali, nè essere super tecnici o “mega esperti” di computer. » un programma studiato per le famiglie, per utenti comuni. La prima cosa da fare è crearsi un account Windows live id, seguendo la procedura guidata direttamente da qui Windows Live OneCare Family Safety. Eccovi l’esempio:
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Seguita la procedura per la creazione del Windows live id e scaricato ed installato il software, non vi resta che stabilire i filtri per l’accesso al web. Se il software è installato su un computer condiviso, ovvero tutti i membri della famiglia accedono ad internet da “quel” computer, dobbiamo stabilire i criteri con i permessi ai siti “navigabili”. Vi consiglio di salvare su preferiti i siti che i vostri familiari possono esplorare, per un immediato accesso. Impostando il livello filtro su Rigido, il più sicuro su computers utilizzati solo da bambini (inclusi i ragazzi fino a 15 anni, sono sempre dei bambini non scordiamolo mai!), il nostro guardiano abilita automaticamente tutti i siti “certificati” e sicuri. Se scegliamo tuttavia il livello personalizzato, vedi foto 3, possiamo abilitare tutti i siti che desideriamo, tenendo sempre spuntata l’opzione “siti adatti ai bambini”.
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Se non vogliamo addentrarci nei meandri delle configurazioni possibili lasciamo tutto così come si presenta dopo l’installazione, con filtro medio ñ Base-, efficace e sicuro quanto basta. La protezione è sempre assicurata. L’agente si “sveglia” da solo ad ogni riavvio del pc. Memorizzate la password e spuntate la casellina “accedi automaticamente” nel form d’ingresso al programma. Il software è a prova di furbi, state tranquilli. » impossibile cambiare i settings (le strategie di difesa della nostra guardia) o disabilitarlo senza aver digitato la password, in corso d’opera. In qualsiasi momento è possibile disabilitare il nostro “agente speciale di sicurezza”, basta cliccare sull’icona in basso a destra – barra delle applicazioni è quella che confina a sinistra con Start, Avvio, e a destra con lorologio di windows, per essere più precisi – il software chiederà le credenziali del login windows live id. Uno strumento ottimo, efficace, semplice e gratuito. » ancora in fase beta, ma non sono stati riscontrati conflitti “pesanti” con altre applicazioni. Funziona per Internet Explorer e Firefox. Meglio se le versioni aggiornate. Una “surf guard” di tutto rispetto, un vero e proprio bodyguard del web a servizio della nostra famiglia e dei nostri piccoli, un pregevole lavoro di casa Microsoft, per tutti. Badate bene che nessun programma, nessun software di protezione del web surfing può e deve sostituire le nostre “attenzioni”. Diamo sempre un’occhiata a quello che fanno i nostri bambini al computer, non lasciamoli mai da soli, prendiamoli per mano e tracciamo in sicurezza la rotta per il nuovo mondo.
Socrathe
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