di Redazione

(Adnkronos/Labitalia) “La maggior parte dei lavoratori che vengono stagionalmente a raccogliere le arance in Calabria proviene da paesi africani come il Senegal o il Burkina Faso”, aggiunge. “La gran parte si trova già in Italia, impegnata in altre zone con altri lavori stagionali dice Costantino ma c’è una quota che arriva con gli sbarchi”. E per fronteggiare queste ondate di arrivi, dice Costantino “abbiamo lanciato la proposta che una sede di Frontex sia collocata sullo Stretto di Messina”. Non solo. La preoccupazione del sindacato calabrese è anche sul versante Ebola. “Per noi gli immigrati non sono un problema sanitario ci tiene a sottolineare Costantino ma è innegabile che con questi numeri dobbiamo sapere se la Regione è pronta a eventuali emergenze. Per questo conclude abbiamo chiesto alla Giunta Regionale e al commissario alla Sanità e all’Ordine dei Medici se siano state predisposte tutte le misure per la prevenzione e la gestione di emergenze”.
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