di Redazione

Siracusa, 14 mag. Due eritrei sono stati fermati e condotti in carcere su disposizione della Procura di Siracusa perche’ accusati di essere gli scafisti che avrebbero organizzato ed effettuato una traversata dalle coste libiche verso l’Italia. Ieri 391migranti sono arrivati nel porto di Augusta sulla nave militare Sirio che, assieme ad unita’navali della guardia costiera e ad un mercantile panamense, avevano soccorso cinque gommoni in difficolta’ nel Canale di Sicilia. L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Antonio Nicastro.
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