di Redazione

Palermo, 4 nov. “Domani chiederò al premier Letta un pacchetto di misure e di interventi concreti per sollevare Lampedusa dal clima di costante emergenza sbarchi in cui è schiacciata e per risarcirla dal degrado e dall’abbandono in cui è stata lasciata per troppi anni”. Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini alla vigilia dell’incontro che avrà domani a palazzo Chigi con il premier Enrico Letta. All’incontro parteciperà anche il presidente della Regione Rosario Crocetta. Quando parla di Isola “abbandonata” Nicolini fa riferimento alle “emergenze ambientali, fogne, acqua, rafforzamento della continuità territoriale, sostegno al Conmune e all’economia dell’Isola”. “Inoltre spiega ancora Nicolini gli chiederò un impegno sul fronte della seconda accoglienza: il più vistoso e grave anello mancante della rete di accoglienza nazionale che penalizza Lampedusa e i migranti che vengono trattenuti per troppo tempo qui”. Proprio nei giorni scorsi, Enrico Letta aveva annunciato l’adozione di una misura speciale per l’Isola di Lampedusa: “l’Italia sul tema delle migrazioni ha messo in campo una generosità e un impegno straordinari. Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di Lampedusa, tanto che nella legge di stabilità metterò un emendamento con opere compensative che riguarderanno l’Isola diventata un simbolo”. Il sindaco Nicolini due settimane fa si era anche recata a Bruxelles per incontrare i vertici dell’Unione europea e chiedere un aiuto per affrontare l’emergenza sbarchi. “Purtroppo prosegue ancora il sindaco di Lampedusa gli sbarchi continuano e ogni giorno centinaia di vite, tra cui molti bambini, sono in grave pericolo nella traversata del canale di Sicilia”.
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