di Redazione
PALERMO, 9 MAR Nuove indagini per la scomparsa dei
due imprenditori palermitani Antonio e Stefano Maiorana, padre e
figlio, spariti il 3 agosto del 2007. I carabinieri del Roni
hanno convocato una serie di persone che hanno rilasciato le
impronte digitali da confrontare con quelle scoperte su un
reperto sequestrato nell’ambito dell’inchiesta. Le impronte sono
state chieste ai due indagati, accusati di omicidio, il
costruttore palermitano Francesco Paolo Alamia e l’imprenditore
Giuseppe Di Maggio, e a varie persone che hanno lavorato nel
cantiere edile di Isola delle Femmine in cui Maiorana stavano
realizzando delle villette. L’inchiesta, condotta dai
carabinieri, è coordinata dai Pm Roberto Tartaglia e Francesco
Del Bene. I corpi dei due imprenditori, visti
per l’ultima volta nel cantiere di Isola delle Femmine, non sono
mai stati trovati. La loro auto, una Smart, venne ritrovata nel
parcheggio dell’aeroporto di Punta Raisi, ma dalle indagini
emerse che i due non avevano preso alcun volo.
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