Il 35enne è un sorvegliato speciale
di Redazione


Vittoria – Il personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto Massimo Favata, vittoriese di 35 anni, sorvegliato speciale, in esecuzione dell’ordine che sostituisce l’obbligo di presentazione per la firma con la misura di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte di Appello di Catania.
Il Favata era stato tratto in arresto nel marzo scorso per violenza a pubblico ufficiale allorché, nel corso di un controllo, si scagliò contro gli operatori. Dopo la convalida dell’arresto, il medesimo fu rimesso in libertà e gli venne applicata la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di firma presso il Commissariato. Da alcuni giorni, tuttavia, il Favata non si è presentato per l’adempimento e, a seguito di segnalazione, gli è stata applicata la misura cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito, Massimo Favata è stato associato alla casa circondariale di Ragusa.
E sempre a Vittoria una pattuglia del Commissariato si recava in contrada Gaspanella dove era stata segnalata un’abitazione in fiamme. Sul posto è stato constatato che un’abitazione rurale disabitata e con poca mobilia, di proprietà di una coppia di vittoriesi, era andata parzialmente distrutta dalle fiamme. I Vigili del Fuoco provvedevano a domare l’incendio che, presumibilmente, è stato di natura dolosa. Sulla vicenda sono in corso indagini.
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