Attenzione all'inganno: il valore del conio orientale è di 25 centesimi
di Redazione
Siracusa – Il mercato asiatico può essere utile finanche per invadere la nostra moneta. O, almeno, è quello che avrà pensato qualche viaggiatore per arrotondare le sue forze economiche. E’ così che anche a Siracusa è arrivata la moneta da 10 baht tailandesi, ovvero, a parte le incisioni, una moneta molto simile a quella da due euro. Tanto simile che non sembra difficile spacciarla, appunto, per la moneta più «pesante» dei nostri spiccioli del conio ordinario.
Ci sono caduti in tanti, l’ultimo avvistamento dei 10 baht tailandesi risale a ieri nella zona montana. Qualcuno ha pagato per acquistare un giornale in una edicola.
Il punto è che la differenza del valore tra le due monete è consistente. I 10 baht tailandesi, valgono circa 25 eurocent, con lievi oscillazioni che dipendono dalle quotazioni dei mercati internazionali.
Occhi aperti, dunque. Si rischia di essere guardati male, anche se in buona fede si cerca di pagare con la moneta asiatica invece che con i nostri 2 euro. Nella moneta tailandese raffigura da una parte un uomo, probabilmente un presidente, che indossa un paio di occhiali, dall’altra una serie di edifici caratteristici della Tailandia. Incisioni ben diverse rispetto alle varie versioni europee del conio da 2 euro. Non si sa con certezza, infine, da quale Paese europeo sia iniziata la diffusione dei 10 baht. Alcuni sostengono che potrebbe essere il Belgio lo Stato dove ne circolano di più.
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