Ignoti hanno dato alle fiamme tre cassonetti dell’impresa Giorgio Puccia
di Saro Cannizzaro
Modica – Piromani ancora all’opera in città. Ancora cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel mirino dei malfattori. Si sono vissuti momenti di paura durante la notte tra venerdì e sabato in Via Grana, un’arteria secondaria del centro cittadino ma parallela alla centralissima Via Vittorio Veneto. Ignoti hanno dato alle fiamme tre cassonetti dell’impresa Giorgio Puccia, praticamente pieni di rifiuti. Un incendio che si è immediatamente propagato coinvolgendo anche una Fiat Punto verde che un residente aveva lasciato in sosta per la notte. La paura è sopraggiunta soprattutto per il fatto che nei pressi dei cassonetti si trova la centralina per la distribuzione del gas metano. Scattato l’allarme, sul posto si sono immediatamente portati i vigili del fuoco che, rilavato il pericolo palese hanno svegliato i residenti ed hanno fatto evacuare alcuni di loro, praticamente quattro famiglie tra cui sei bambini poiché c’era l’effettivo rischio di deflagrazione. E’ stato richiesto anche l’intervento dei tecnici della Conscoop, l’azienda che gestisce il servizio di distribuzione del metano in città che hanno messo in sicurezza momentanea il sistema anche se anche ieri l’odore del gas si avvertiva. Solo domani i tecnici potranno sistemarlo definitivamente. Sono in corso del indagini da parte delle forze dell’ordine. L’episodio è oltremodo inquietante perchè si registra esattamente un mese dopo un precedente quando ignoti fecero la stessa cosa in diverse zone della città, dando alle fiamme ben venti cassonetti sempre dell’impresa Puccia. Allora fu sicuramente un’azione concentrica partita da Via S. Cuore dove furono dati alle fiamme furono incendiati tre cassonetti. Poi fu la volta della vicina Via S. Francesco d’Assisi, un’arteria di Via Resistenza Partigiana, tre furono incendiati in Contrada Quartarella, quattro a Zappulla, uno in Via Sorda- Scicli, uno nel Quartiere di San Luca, e poi nelle Contrade Rassabbia e Mauto.
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