di Redazione

CATANIA, 9 GIU Avrebbe incassato 1.400 euro di
un’assicurazione intestata alla moglie tre giorni dopo il suo
decesso, esibendo la carta di identità della defunta e facendo
firmare la quietanza a una donna che aveva spacciato per lei. E’
l’accusa contestata a un vedovo di Catania che è stato
denunciato dal commissariato Borgo Ognina per truffa e
sostituzione di persona. La polizia ha indagato due dipendenti
dell’agenzia per calunnia e falso ideologico. Le indagini sono
state avviate dopo la denuncia della figlia della coppia, anche
lei erede legittima come il padre, all’assicurazione spiegando
che la madre era morta da tre giorni e non poteva essere stata
lei a esprimere la volontà di incassare il premio. Alla polizia
l’assicuratore di Catania ha detto di essere stato ingannato
dall’uomo che era in compagnia di una donna, spacciata per la
defunta moglie, e di non essersi accorto del raggiro poiché la
signora, che ha simulato di stare male, indossava un copricapo
che ne ha reso difficile il riconoscimento.
© Riproduzione riservata