Un 57enne nasconde per 3 anni in cantina il corpo della donna. Obiettivo: truffare l’Inps
di Redazione
Mantova – La scena finale assomiglia a quella di Psycho, quando Hitchcock ritrae Anthony Perkins con parrucca grigia e sguardo perso nel nulla: è la mamma assassina di quel capolavoro del terrore. Ma per fortuna nessuno si è fatto male nell’imitazione del Norman Bates del film. È successo invece che un uomo di 57 anni ha nascosto la morte dell’anziana madre ottantenne per riscuotere la sua pensione. E che quando i nodi sono giunti al pettine e si è trattato di rifare la carta d’identità della donna, si è presentato travestito all’anagrafe, con parrucca e gonnellone.
Il goffo stratagemma è stato subito scoperto ma – storia nella storia – l’interlocutore dell’ufficio comunale ha fatto finta di niente e ha convocato l’interlocutore per il giorno dopo, in modo da poter avvisare la polizia municipale e coglierlo sul fatto. La vicenda, tra il macabro e il grottesco, raccontata inizialmente dal quotidiano La Voce di Mantova, si svolge a Borgo Virgilio, un comune alle porte della capitale dei Gonzaga.
Il protagonista, di cui non è stata resa nota l’identità, aveva perso la madre almeno tre anni fa. In evidenti difficoltà finanziarie, l’uomo non poteva rinunciare alla pensione della congiunta e ne avrebbe lui stesso nascosto il corpo in cantina. Nessuno doveva sapere della scomparsa. Almeno nei piani. Tutto era filato liscio fino a quando la carta d’identità della donna non è scaduta. Che fare? Il figlio truffatore non ha trovato di meglio che travestirsi da donna e presentarsi allo sportello. E qui l’impiegato si è trovato di fronte a una scena quasi surreale: un uomo travestito maldestramente da anziana pensionata. Il pubblico ufficiale però non ha detto una parola, dando appuntamento alla falsa nonnina per il giorno dopo. Così è scattata la trappola dei vigili urbani e sono iniziati guai seri per il 57enne, che è accusato di occultamento di cadavere e truffa ai danni dell’Inps.
Le perquisizioni hanno appurato che il corpo della madre, ormai mummificato, era nascosto in cantina: sembra che fosse lì dal 2022, ma saranno gli esami medico-legali ad accertarlo. Pare esclusa, invece, una morte violenta. Anche la scena finale di questo vaudville di paese vale un accenno: il truffatore, una volta beccato in flagrante, ha finto di sentirsi male. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 e i volontari lo hanno assistito, per poi dirgli che stava benissimo. Lui, dopo l’ennesima débâcle, si è arreso all’evidenza e ha accettato la propria sorte.
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