La pizzeria in fiamme è in piazza Rimembranza
di Redazione

SCICLI – Con gli incendi alle auto e ai cassonetti sembra entrarci ben poco. Ignoti hanno incendiato una casa al primo piano di via Argo, all’intersezione con il viale della Repubblica, martedì sera a Donnalucata.
Dopo aver scavalcato la cinta del perimetro dell’abitazione hanno sfondato il portone di ingresso e introdottisi dentro l’appartamento di M.C., insegnante in pensione, di Scicli, hanno cosparso di liquido infiammabile le suppellettili e dopo hanno appiccato il rogo. La casa è abitata solo nel periodo estivo.
Ingenti i danni, la casa in gran parte è andata distrutta. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco. I carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi della compagnia di Modica, hanno avviato le indagini. Si ricerca tra i moventi di carattere personale, ma nessuna pista investigativa sembra poter essere esclusa a priori.
Resta un fatto. Per quanto quest’ultimo episodio non sia assimilabile ai roghi notturni alle auto e ai cassonetti (i malviventi hanno agito alle 22 di sera, e con pervicacia hanno operato l’effrazione per entrare dentro l’appartamento), per quanto quindi la natura del gesto non sia vandalica, ma abbia il sapore della cattiveria, a Scicli i messaggi continuano a essere mandati col fuoco.
Massimo riserbo degli inquirenti sulle indagini. Sono state ascoltate diverse persone, e non è escluso che, considerata l’ora e il luogo dell’incendio (viale della Repubblica è la strada di uscita verso Marina di Ragusa ed è densamente percorsa anche in inverno) qualcuno possa aver visto o si sia potuto accorgere di qualche movimento sospetto. Certo i malviventi hanno agito con una certa spavalderia, incendiando la casa al primo piano per poi fuggire a gambe levate.
POZZALLO – Ed un altro incendio si è verificato stanotte intorno alle 4, nella pizzeria Squitty di Piazza delle Rimembranze a Pozzallo. In questo casa le fiamme che hanno avvolto l’esercizio commerciale sono state provocate probabilmente da un corto circuito.
Al momento dell’incendio il locale era chiuso; all’interno però, come abitudine, erano stati lasciati tutti gli elettrodomestici collegati all’energia elettrica. Una scintilla avrebbe provocato il fuoco.
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