Cronaca
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16/10/2007 10:49

Incendiate due auto in piazza Mazzini

di Redazione

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Aveva appena finito di piovere, e il fuoco ha divorato una Lancia Y e un furgone Renault adibito al trasporto delle persone di proprietà del gestore di una casa di riposo.

E’ successo a Scicli, nella centralissima piazza Mazzini, poco dopo l’una della notte di martedì. Sono andati in fiamme i due mezzi di proprietà di M.C., 42 anni, sciclitano.

Sul posto i carabinieri della stazione di Scicli e i vigili del fuoco del distaccamento di Modica, che hanno lavorato sino alle tre e mezza della notte per avere ragione delle fiamme.

Nel rogo sono rimaste coinvolte anche una cabina telefonica Telecom e un albero.

I carabinieri indagano sull’origine dell’incendio, che cade ad appena pochi giorni dall’altro episodio, quello verificatosi davanti alla chiesa di San Bartolomeo, in cui sono rimaste distrutte tre Fiat Punto, di proprietà della famiglia di un macellaio di Scicli.

Episodi inquietanti, che fanno ripiombare indietro la città di qualche anno, quando il ritmo degli incendi alle autovetture aveva raggiunto cadenza giornaliera.

Su quest’ultimo episodio indagano, come detto i carabinieri, con l’aiuto dell’ufficio di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco di Ragusa, per risalire all’accertamento dell’origine dell’incendio, al tipo di materia infiammabile eventualmente usata e al possibile movente del gesto, ove il dolo dovesse definitivamente accertato.

Il crepitio delle fiamme, e lo scoppio dei copertoni oltre che del materiale facilmente combustibile di cui è fatta un’auto, hanno svegliato l’intero quartiere che si affaccia sulla centralissima piazza Italia.

E la città torna a chiedere a gran voce la videosorveglianza. La comunità non dorme certo sonni tranquilli, quando in due settimane vanno a fuoco un totale di cinque auto.