Cronaca
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22/09/2007 09:55

Incidente mortale sulla Scicli-Sampieri

di Redazione

Un urto violentissimo, davanti villa Ruben, sulla vecchia provinciale Scicli-Sampieri, poco dopo mezzogiorno.
Carmelo Spadaro è morto mentre i pompieri, con la fiamma ossidrica, cercavano di estrarlo dalle lamiere. L’uomo era alla guida della sua Fiat Uno, sbalzata dalla sede stradale sopra un muretto a secco. Una scena paurosa si è presentata oggi a mezzogiorno ai primi soccorritori dell’incidente frontale in cui ha perso la vita un uomo di 76 anni di Scicli.
Lo scontro tra una Golf, condotta da A.E., 36 anni, sposata, madre di tre figli, e la Uno guidata dall’anziano, che viveva a Jungi. Per cause che sono ora all’esame dei carabinieri, le due vetture si sono scontrate violentemente mentre procedevano in direzione opposta. Nell’urto la peggio è toccata a Carmelo Spadaro, padre di Pippo un imprenditore noto in città perché titolare di un tabacchi e di strutture ricettive, oltre che impegnato in politica, nell’Udeur, sino a un paio di anni fa. L’uomo è morto per le gravi ferite ripostagte. I soccorsi sono stati tempestivi e a questo punto si sono rivolti alla donna che era alla guida della Golf. I sanitari del 118 hanno proceduto al trasporto in ospedale sono le sono state riscontrate lesioni in varie parti del corpo. Sul posto, oltre ai carabinieri, che hanno rilevato il sinistro, la polizia municipale, che ha disposto la chiusura dell’arteria viaria, e i vigili del fuoco del distaccamento di Modica, il cui intervento si pensava potesse essere utile a estrarre dalle lamiere l’uomo, ma la scena del sinistro era così macabra da rendere evidente come il tentativo fosse davvero disperato. Le due auto, in seguito allo scontro, si sono disposte perpendicolarmente alla sede stradale. Impressionante la posizione della Uno, sbalzata su un muro a secco, con la parte del montante e della fiancata sinistra assolutamente irriconoscibile.
Tra le cause possibili del sinistro, secondo alcune ipotesi al vaglio degli inquirenti, la presenza, sulla sede stradale di un cane, morto anch’esso investito da una delle due auto. Può darsi che l’urto tra i due mezzi sia stato dovuto alla volontà di evitare di investire l’animale. La salma dell’anziano è stata restituita ai familiari oggi pomeriggio, dopo l’ispezione cadaverica, condotta presso l’obitorio del cimitero di Scicli.
La viabilità sulla provinciale è stata dirottata verso Cava d’Aliga per qualche ora. Nel primo pomeriggio la strada è stata riaperta al traffico. Nei campi intorno, in contrada Sant’Agata, pezzi di lamiera sparsi in ogni dove, indicavano il luogo dello scontro pauroso. Le due auto sono state sottoposte a sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Modica.