Giudiziaria
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06/10/2007 00:00

Incidente sul lavoro, due condanne

di Redazione

Sono stati condannati a complessivi tre anni di carcere un imprenditore edile e il proprietario di un immobile, accusati di omicidio colposo a seguito di una morte verificatasi nel febbraio 2003 a Scicli. La condanna a un anno e sei mesi ciascuno è scattata per Rosario Puglisi, 58 anni, titolare del cantiere edile, e per il pensionato Luciano Romano, 76 anni, proprietario dell’immobile.
A rimetterci la vita fu un muratore di 32 anni, Bartolomeo Roccasalvo, che, mentre lavorava su un’impalcatura, perse l’equilibrio, rovinando al suolo dopo un volo di circa sei metri. In origine per i due imputati l’accusa era di lesioni gravissime, in quanto l’operaio versò in coma per oltre sei mesi, prima di spirare.
A seguito delle indagini condotte dai Carabinieri, emerse che il cantiere di lavoro non risultava in regola con le norme in materia di sicurezza. Mentre Romano ha beneficiato del condono, per Puglisi la pena è stata sospesa.