Giudiziaria
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13/07/2010 09:51

Indagato il Pm Domenico Platania. Per abuso d’ufficio

Lo rivela la Gazzetta

di Redazione

Messina – Il quotidiano La Gazzetta del Sud riporta stamani la notizia che l’ex procutarore capo di Modica Domenico Platania sarebbe indagato a Messina.

 

Deve rispondere di abuso d’ufficio il procuratore di Modica Domenico Platania nel processo che lo vede coinvolto a Messina davanti alla 2° Sezione penale del tribunale presieduta dal giudice Mario Samperi. Il 9 luglio scorso si è tenuta la prima udienza, occupata da una serie di acquisizione di atti del collegio da parte di accusa e difesa, in questo caso il pm Maria Pellegrino e gli avvocati Salvatore Asero e Giuseppe Amendolia, tutto è stato poi aggiornato al 17 settembre prossimo. La vicenda è parecchio singolare. Secondo quanto è stato ricostruito dopo la denuncia delle parti offese, che sono assistite dagli avvocati Valeria Lazzaro e Margherita Conte, il procuratore Platania si sarebbe fatto consegnare il 31 maggio del 2007 un determinato fascicolo processuale da un suo sostituto, Maria Mocciaro. Un fascicolo che riguardava una querela presentata qualche settimana prima, il 21 aprile, da Aldo Lazzaro, all’epoca amministratore della “Sampieri srl”, per ingiuria e diffamazione nei confronti dei componenti del collegio sindacale della ditta. In questa querela l’amministratore segnalava anche una serie di comportamenti dei soci di minoranza in relazione a vicende legate alla gestione societaria. Il fascicolo, sempre secondo quanto recita il capo d’imputazione, il procuratore Platania lo avrebbe trattenuto sino al 29 febbraio del 2008, giorno in cui lo restituì al suo sostituto. Così avrebbe impedito l’adozione di atti urgenti (il sequestro del verbale del collegio sindacale della ditta, atto in cui il Lazzaro a suo dire era stato diffamato). Atti urgenti che vennero poi richiesti dal pm Mocciaro il 25 giugno del 2008 ed emessi dal giudice di pace il giorno successivo.
Perché il procuratore Platania avrebbe fatto tutto questo? Perché, sempre secondo quanto recita il capo d’imputazione, alcuni soci di minoranza della “Sampieri srl” sarebbero «vicini al Platania», e in occasione di alcuni soggiorni effettuati dal procuratore e da suoi familiari a Modica tra il 2007 e il 2008 presso il villaggio albergo “Hotel Baia Samuele”, (gestito dalla “Sampieri srl”), gli avrebbero riservato «un trattamento di favore sul pagamento».