Attualità
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21/10/2015 12:55

India: incendio doloso per 27 euro, carbonizzati 2 bambini

di Redazione

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Roma, 21 ott. Due bambini indiani di una famiglia dalit sono morti carbonizzati nell’incendio che ha distrutto la loro casa nel villaggio di Sunpedh a Faridabad, nello Stato dell’Haryana, a circa 40 km dalla capitale dell’Unione. Vaibhav aveva due anni e mezzo e la sorellina, Divya, nove mesi. Secondo le indagini, i colpevoli sarebbero i membri del clan Rajput, una delle caste piu’ elevate dell’India, con cui la famiglia dalit aveva un contenzioso in corso da piu’ di un anno per un telefono cellulare da 2mila rupie (circa 27 euro). Arun Ferreira, attivista per i diritti di dalit e tribali, denuncia ad AsiaNews: ‘L’aumento di casi di violenza settaria e la brutalita’ da parte delle caste elevate sulle minoranze dalit e tribali rappresentano un serio problema. La violenza basata sull’appartenenza di casta va avanti da decine di anni in India’. L’aggressione e’ avvenuta ieri mattina verso le 2 (ora locale). Jitender, il padre, ha riportato ustioni ad entrambe le mani, mentre la moglie Rekha e’ ricoverata in ospedale in condizioni critiche. L’uomo ha raccontato: ‘Gli assassini erano Rajput e nell’ottobre del 2014 avevano avuto un diverbio con la minoranza dalit per l’uccisione di tre uomini in seguito al presunto furto di un cellulare. Essi si sono introdotti nella nostra casa mentre dormivamo, hanno versato la benzina attraverso le finestre, ci hanno chiusi dentro e hanno appiccato il fuoco. Io ho sentito puzza di benzina e ho svegliato mia moglie, ma le fiamme avevano ormai avvolto tutta la casa’. I vicini hanno portato la famiglia all’ospedale Safdarjung di Delhi, dove i piccoli sono deceduti e la madre e’ ricoverata con il 70% del loro corpo ustionato. Il governo statale nelle ore successive ha sospeso cinque poliziotti per negligenza e dispiegato forze di sicurezza sul luogo dell’aggressione .