di Redazione

Baghdad, 5 dic. I peshmerga curdi hanno precisato che il contingente di militari turchi arrivati nella zona di Mosul fa parte di un programma di addestramento a rotazione e ha solo funzioni di protezione. ‘Qualche tempo fa un gruppo di ufficiali turchi e’ arrivato per addestrare le forze Hashad aWatani nella base Zilkhan’, ha spiegato il comandante dei peshmerga curdi, il generale Nureddin Herki, in un comunicato. ‘Un’altra squadra e’ giunta al campo per rimpiazzare quella precedente, e la missione delle nuove forze appena arrivate e’ soltanto di proteggere gli addestratori e far tornare la squadra precedente in Turchia’, ha aggiunto il comandante, smentendo che i militari inviati da Ankara debbano prendere parte a un’offensiva per riconquistare la citta’ di Mosul, roccaforte dell’Isis. Secondo il quotidiano turco Hurriyet, invece, la Turchia ha inviato ‘600 soldati’ con l’obiettivo di ‘stabilire una base nella regione Bashiqa di Mosul’. Il quotidiano ha spiegato che in tal senso era stato concluso un accordo, lo scorso mese, tra il presidente del Kurdistan iracheno, Massud Barzani, e l’allora ministro degli Esteri turco, Feridun Sinirlioglu. Le forze peshmerga curde, schierate nella zona di Bashiqa, sono leali al presidente Barzani, che storicamente ha stretti rapporti con Ankara. .
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