Attualità
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12/06/2007 06:45

Isola pedonale in via Pirandello, una proposta

di Redazione

Istituire l’isola pedonale in via Pirandello a Donnalucata.
La proposta è di Claudio Conti, del circolo Il Carrubo onlus di Legambiente.
“Con l’arrivo dell’estate le località balneari si riempiono di villeggianti, ma con essi arrivano tante auto –scrive Conti in una lettera al sindaco Falla-. Donnalucata, come le altre borgate, risente ogni anno a partire da luglio della pressione delle auto che la invadono in ogni angolo spingendo i pedoni nella “riserva indiana” del lungomare di levante. Oggi però la qualità di una località balneare si basa soprattutto nella possibilità di far ritrovare ai vacanzieri la quiete perduta nel resto dell’anno. Per questo riteniamo che Donnalucata si deve ritagliare uno suo spazio diverso dalle altre località balneari.
Deve essere diversa per esempio da Marina di Ragusa, ormai senza spiagge e gravata da un traffico asfissiante.
La prima cosa da fare è quindi la creazione di un’isola pedonale ampia che al lungomare aggiunga tutta via Pirandello a partire dal locale Lidò. L’isola pedonale dovrebbe durare almeno dal 1° luglio al 31 agosto per 24 ore al giorno. La viabilità esistente rende questa proposta pienamente praticabile, e non fa altro che riprendere un’abitudine in voga fino a quindici anni fa circa.
Per l’anno prossimo l’area potrebbe aumentare prevedendo anche una parte del lungomare di ponente a partire dal Bellavista utilizzando il parcheggio alle spalle del lungomare. Già da quest’anno andrebbe però vietata la sosta sul lungomare di ponente appena costruito.
In questo modo siamo sicuri che a Donnalucata arriverà tanta gente che fugge dal traffico e dall’inquinamento delle altre località balneari”.
Il problema di Donnalucata è l’essere ancora oggi, nonostante l’apertura della Circonvallazione, una borgata di transito per quel traffico automobilistico di passaggio da Marina di Ragusa verso Pozzallo e viceversa.
E il carico viario che la borgata si trova a sopportare è eccessivo.
Le attività commerciali giustamente rivendicano la possibilità di poter lavorare anche grazie agli avventori di passaggio, mentre l’arteria viaria alternativa non è sufficientemente optata dagli automobilisti. Attualmente la via Pirandello diventa Zona a Traffico Limitato solo nelle ore serali.
Claudio Conti propone l’h 24. Una proposta destinata a fare discutere, e che chiama in causa la polizia municipale, e le attività commerciali, che forse non saranno del tutto d’accordo.
Il dibattito è aperto.