di Redazione

Roma, 29 apr. I prezzi alla produzione aumentano dello 0,2% a marzo rispetto a febbraio e diminuiscono del 3,4% nei confronti di marzo 2015. Lo rileva l’Istat. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno aumentano dello 0,2% rispetto a febbraio e diminuiscono del 3,9% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una flessione dello 0,1% in termini congiunturali e dell’1,0% rispetto a marzo 2015. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano un aumento dello 0,1% sul mese precedente (con variazioni nulle per l’area euro ed un aumento dello 0,2% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un calo dell’1,8% (1,7% per l’area euro e 2,0% per quella non euro). Il contributo maggiore al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (3,2 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi negativi piu’ rilevanti derivano dai beni intermedi sia per l’area euro sia per quella non euro (1,1 punti percentuali). Il settore di attivita’ economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi piu’ marcato e’ quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 17,6% sul mercato interno e del 26,2% su quello estero. .
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