Attualità
|
16/11/2007 00:00

Itas, Susino chiede al sindaco la disponibilità delle classi della Lipparini

di Redazione

Calo di iscritti all’Istituto Tecnico Agrario di contrada Bommacchiella a Scicli: occorre istituire il biennio nel centro storico della città, per incoraggiare i quattordicenni a iscriversi al corso di studi.
Franco Susino, del movimento Patto per Scicli, ha chiesto al sindaco Falla di cedere all’Itas alcune aule della scuola media Lipparini-Miccichè, che a breve saranno messe in sicurezza grazie a una scala antincendio, all’Istituto superiore, che in questo modo potrebbe istituire il biennio in locali del centro storico cittadino.
Purtroppo, negli ultimi anni la scuola ha registrato un calo di iscritti a causa del fatto che molti quattordicenni non hanno lo scooter per raggiungere la scuola, sita a cinque chilometri da Scicli, senza contare che nei giorni di pioggia questo diventa in ogni caso problematico, a fronte di un servizio di collegamento pubblico non sempre efficiente.
“Il Comune potrebbe cedere le classi di cui è proprietario e che sta mettendo in sicurezza –sostiene Susino- così da consentire la nascita del biennio a Scicli”.
L’Itas di Scicli è nato nel 1973 come sezione staccata dell’Itas di Caltagirone, diventando scuola autonoma nel 1979, con una sede iniziale in un edificio pubblico della città (l’ex Istituto Magistrale Comunale) e, successivamente, nell’anno scolastico 1995-96, con una nuova propria sede in contrada Bommacchiella, a circa cinque chilometri da Scicli. L’Istituto opera a Scicli da 34 anni e a Vittoria, con sede staccata, da 23 anni. Da qualche anno è stato accorpato all’Itas anche l’Istituto professionale per l’agricoltura di Donnalucata. Si tratta dell’unico Istituto tecnico agrario statale che opera nelle province di Ragusa e Siracusa.