Da Cortina a Borgo Rio Favara
di Giuseppe Savà
Ispica – Casunziei.
Non è uno scioglilingua, ma il nome di un piatto tipico di Cortina d’Ampezzo: calzoncelli, ovvero ravioli di pasta all’uovo, rape rosse e patate. La famiglia di Kristian Ghedina lì gestisce un ristorante, “ma i cannoli di ricotta e gli arancini non li sappiamo fare”.
Kristian si concede il riposo del guerriero a Borgo Rio Favara, tra i Tacconi and Friends, accanto alla compagna Patti, anche lei sciatrice professionista. “Eravamo e siamo stati solo amici per tanti anni. Poi una sera siamo andati a una festa, le chiesi di fare finta di essere la mia fidanzata. Mi tenne il gioco. Non so come, ma a fine serata ci baciammo davvero. E da allora stiamo insieme”.
Il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino si dimena a bordo piscina, improvvisando un ballo pop: “Non so ballare, ma a Patti piace tanto, seguo il ritmo della musica, e improvviso, mi diverte giocare con la musica”. Quasi come nella discesa libera.
“L’anno scorso ho partecipato al reality di Canale 5 Baila!, condotto da Barbara D’Urso. Mi hanno detto che non ha mostrato particolari doti di ballo, ma almeno ho rallegrato il clima!”
Ma sci nautico qui lungo la costa iblea ne hai fatto?
“No, per carità, una volta è finita a clistere”.
Scusa? Ovvero?
“Non so stare in piedi sugli sci d’acqua, appena il motoscafo è partito, sono finito giù a gambe divaricate. Solo che il motoscafo ha proseguito la sua corsa e io planavo a gambe in su come uno stupido per decine di metri. Un’esperienza terribile, ma divertente”.
Perché hai scelto gli iblei per la tua vacanza?
Sai, chi ama la montagna ha bisogno di staccare, di cambiare registro. In aeroporto a Bologna ho incontrato dei siciliani, che andavano a Cortina a sciare. Mi hanno riconosciuto e salutato. E’ buffo che si senta il bisogno di fare un’esperienza opposta a quella in cui il luogo in cui siamo nati ci offre. Oggi sento il bisogno di iodio, di mare, di cucina tipica siciliana, di sole e di caldo. Ma so già che tra qualche giorno mi mancheranno la montagna e i casunziei.
Scii ancora…
Si, ma faccio anche automobilismo come attività principale. Corro nel campionato italiano superturismo con una Bmw M3. E’ divertente, è un modo diverso di declinare la mia passione per lo sci alpino: la velocità, il controllo, la concentrazione.
E qui nel ragusano cosa farai?
Ho voglia di riposarmi. E di uscire la sera. L’altra notte eravamo a Pozzallo, era un lunedì. All’una c’è un sacco di gente in giro, anche coi bambini. Da noi è impensabile. A cadore, sono nato io, alle otto di sera si va a nanna. Gli iblei invece amate gustare la notte, e questo è affascinante per me e Patti. Ci piace uscire e incontrare tanta vita, tanta voglia di assaporare fino all’ultimo minuto di vacanza prima di andare a dormire.
Foto Angela Del Lussu

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