di Redazione
La banda della rosticceria torna a colpire in corso Garibaldi, nello stesso esercizio commerciale preso di mira nello scorso inverno. Domenica, alle 14,30, due uomini armati di taglierino si sono introdotti all’interno della rosticceria di un cinquantenne di Scicli, D.F, intimandogli di consegnare l’incasso della giornata. Magro il bottino, duecento euro. I due malviventi hanno strattonato il gestore della rosticceria, facendolo rovinare in terra. Probabilmente si tratta degli stessi rapinatori che nello scorso inverno hanno messo a segno due colpi in corso Garibaldi, ai danni di questa stessa rosticceria, e di un’altra. Stessa modalità di esecuzione del colpo, stesso orario, stessa vittima. Sul caso, che procura un nuovo allarme sociale in città, stanno ora indagando i carabinieri. Nel vano cucina, atterriti due dipendenti hanno assistito alla rapina, immobilizzati dalla paura di essere coinvolti nelle percosse. I due malviventi si trovavano in abiti da lavoro. Nei loro confronti è già scattata la caccia all’uomo. Si lavora per risalire al loro identikit. Fa specie che i due rapinatori corrao un rischio così elevato a fronte di somme di denaro che, per forza di cose, non possono essere elevatissime. E pare strano come i due si siano concentrati sulle rosticcerie del corso Garibaldi, una strada ad alta densità di traffico. Anche se l’ora in cui agiscono, quella del pranzo domenicale, ha reso indisturbata sinora la loro fuga.
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