Cultura
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20/04/2009 11:20

La Bonne Chanson: L’amore, delizioso vincitore, ci ha riuniti nella gioia

di Redazione

La musicalità armoniosa della poesia di Paul Verlaine, il genio armonico e melodico della musica di Gabriel Fauré, un palcoscenico per sette ottavi al femminile, due voci importanti e “l’amore, delizioso vincitore” – recita così la lirica J’allais par le chemins perfides – come tematica.

Questa La Bonne Chanson prodotta da Darshan, spettacolo ospitato dall’Associazione The Entertainer in seconda esibizione assoluta che gode del patrocinio dell’Ambasciata di Norvegia ed è stato inserito nel programma nazionale della Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La Bonne Chanson fu composta da Fauré per voce e pianoforte, ma è stata scoperta di recente una partitura manoscritta, e mai pubblicata, per soprano, quartetto d’archi, pianoforte e contrabbasso.

Questa versione preziosa, elegante e inedita è stata portata a Modica dall’ensemble formato da Brigitte Stærnes (violino), Valentina Caiolo (violino), Roberta Bullace (viola), Elena Sciamarelli (violoncello), Ketty Teriaca (pianoforte e direzione artistica) e Davide Galaverna (contrabbasso).

Al soprano Nemi Bertagni il compito di cantare i versi di Verlaine in lingua originale, a Mariella Lo Giudice quello di interpretare in italiano le liriche che ispirarono la composizione di Fauré e alle quali il compositore diede un nuovo ordine con l’intento di raccontare una storia universale, senza i riferimenti autobiografici che Verlaine mise nei suoi versi.

Une Sainte en son auréole (VIII), Puisque l’aube grandit (IV), La lune blanche (VI), J’allais par le chemins perfides (XX), J’ai presque peur, en vérité (XV), Avant que tu ne t’en ailles (V), Donc, ce sera par un clair jour d’eté (XVIII), N’est-ce pas? (XVII) e L’hiver a cessé (XXI) sono le nove poesie musicate che descrivono un amore sereno e rassicurante, che avvicina i cuori alla poesia della natura e che nella natura trova continui riferimenti. Un amore luminoso e quieto, lontano da turbolenze passionali.

Lo spettacolo è stato introdotto dal Trio Concertante per chitarra, violino e violoncello op.18 n.2 di François De Fossa eseguito da Brigitte Stærnes, Martin Haug e Elena Sciamarelli.

Un viaggio in Francia su note classiche, dunque, grazie ad uno spettacolo importante che ben si inserisce nelle scelte della direzione artistica di The Entertainer, sempre attenta a proposte ricercate e di qualità.