di Redazione
Sabato scorso, esattamente giorno 29/3/2008, a causa di un forte stato febbrile accompagnato da piccole complicazioni respiratorie, ho dovuto accompagnare con urgenza mia figlia (di poco meno di 7 mesi) presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Ragusa M.P. Arezzo avendo mia moglie partorito presso il suddetto nosocomio.
Una volta giunti a destinazione, ci viene richiesto il documento di accettazione del pronto soccorso che, nostro malgrado, si trova presso la struttura del Civile a circa 3,5 Km di distanza; non essendoci ambulanze disponibili, rimetto moglie e figlia (con 40 di febbre) in macchina alla volta del pronto soccorso dove, accertata la patologia, mi rimandano in pediatria e di nuovo ci rimettiamo in macchina (visto che le ambulanze sono merce rara) destinazione pediatria; dopo una visita piena di se e di ma (testimonianza di grande professionalità ed affidabilità), se ne ordina il ricovero ma ,colpo di scena, non c’è posto; allora si sonda (con successo) la disponibilità presso l’ospedale di Modica ma, per poterne usufruire occorre ritornare al pronto soccorso per il rilascio del certificato di ricovero…….risalgo in macchina (stavolta da solo per non aggravare ulteriormente le condizioni di mia figlia) e riparto per il Civile. Redatto il documento ritorno ancora una volta, al M.P. Arezzo per la convalida dove ritrovo mia moglie e mia figlia (in un mare di lacrime) sedute in corsia senza nessuna assistenza, al che chiedo spiegazioni sulla totale disorganizzazione e mi viene detto che forse dal 2010 cambierà qualcosa!!!!
Ma la bella giornata non è ancora terminata.
Giunti a Modica la bimba viene rivisitata e come per incanto non ha più nulla, la diagnosi di Ragusa viene totalmente smontata ma per prassi, il ricovero deve essere riconfermato ma, a questo punto, sdegnato da tanta incompetenza e disorganizzazione ho assunto ogni responsabilità, firmato i moduli di competenza e contro il parere dei sanitari ho portato via mia figlia da quel casino.
Per tutto questo calvario devo rendere sinceri ringraziamenti a tutti quegli incompetenti, incapaci, inutili e tornacontisti politici locali che hanno proposto, mantenuto e spalleggiato il progressivo smembramento dell’ospedale Busacca di Scicli, paese dove vivo, e non contenti, queste stesse persone, continuano a cercare ancora voti!!!! Ma che vadano a quel paese!!! A questo punto preferisco l’Anarchia, dove già, del resto, imperversiamo, occorre solo renderla un’istituzione in modo tale da legittimare ogni cittadino a fare quello che gli pare.
Grazie.
A.M
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