Si contraddistingue per la precocità di maturazione
di Redazione
Ispica – Entra ufficialmente oggi in vigore il regolamento che introduce nel registro ufficiale europeo dei prodotti ad Indicazione Geografica Protetta (IGP) la carota novella di Ispica.
Sono, infatti, trascorsi i sei mesi previsti dalla procedura comunitaria dalla pubblicazione della domanda di registrazione della denominazione ‘Carota Novella di Ispica IGP’, avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. C 122/12 del dì 11.05.2010.
La notizia dell’assegnazione dell’ambito riconoscimento d’origine alla carota novella ispicese era stata diramata dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali proprio nel maggio del 2010, spiegando che la Carota Novella di Ispica IGP si contraddistingue per la precocità di maturazione, la colorazione molto intensa, per il profumo particolare e deciso, tutti fattori che hanno contribuito al notevole successo della Carota Novella di Ispica sia sui mercati nazionali che internazionali.
Coltivata in alcuni comuni siciliani delle province di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta fino ad un’altitudine di 550 metri, deve le sue peculiarità proprio alle condizioni pedoclimatiche della zona di produzione, caratterizzata da temperature medie invernali elevate, dalla quantità di luce che investe i terreni da settembre a marzo e dalla buona fertilità del territorio.
Le origini documentate della Carota Novella di Ispica risalgono al 1955 e a pochi anni dopo le prime notizie sulla sua esportazione. Dagli anni ’50 la sua coltivazione si è progressivamente allargata, anche grazie al grande successo commerciale riscontrato sui mercati nazionali ed esteri, dovuto principalmente alle caratteristiche uniche della IGP, quali la tempestività di maturazione, la pezzatura, il colore ed il sapore, nonché la ricchezza di carotene e glucosio.
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