di Redazione
Dopo la consegna dei lavori di restauro della chiesa di santa Tersa da parte del Dipartimento al Comune l’ex edificio di culto, sconsacrato e usato come auditorium comunale resta chiuso. La delusione per la mancata apertura al pubblico della prima delle tre chiese restaurate della via Mormina Penna resta tutta. Ieri mattina una troupe di Rai Due si è recata al Comune per chiedere di filmare alcuni edifici storici della città, e fra questi la chiesa fresca di restauro. Il sindaco aveva dato disposizione alle cinque unità del progetto di servizio civile “Marebarocco” di aprire la chiesa, ma impedendone l’accesso al pubblico. Sarebbe stato possibile solo alla troupe di entrare, per filmare pochi minuti di immagini, mentre alcune sedie poste sull’uscio avrebbero dovuto impedire al pubblico l’ingresso. Resta confermato quindi che la chiesa è priva di collaudo e quindi non può essere ancora aperta al pubblico. Per la cronaca, i volontari del servizio civile hanno obiettato che tra le loro mansioni (diversi di loro hanno già conseguito la laurea) non c’è quella di usciere comunale, per cui si sono rifiutati di offrire il servizio. Resta quindi il problema della fruibilità della chiesa, quando il collaudo sarà ultimato. I tagli all’attività lavorativa anziani non consentono di impiegare anziani appunto nella custodia degli edifici di culto. E dire che negli anni Novanta questo consentiva di aprire, a costi molto bassi, edifici che altrimenti sarebbero rimasti inaccessibili. E questa è storia di questi giorni.
Nella foto l’ingegnere Chiarina Corallo
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