La crema Budwig, il dimagrimento inizia dalla coazione. Il primo pasto della giornata aiuta a "bruciare", a ritrovare il proprio peso forma, e a mantenerlo nel tempo
di Redazione

La crema Budwig prende il nome dalla dottoressa Johanna Budwig, chimico-farmacologa tedesca, uno dei massimi esperti sulle funzioni degli acidi grassi. Candidata per ben 7 volte al premio Nobel, la dottoressa Budwig studiò a fondo gli effetti dei grassi idrogenati e degli altri denaturati e li aveva definiti disastrosi per la salute umana. D’altro canto aveva compreso l’importanza di due acidi grassi, l’alfa-linolenico e il linoleico (rispettivamente omega 3 e omega 6) per prevenire e curare molte patologie. Questi acidi grassi polinsaturi sono presenti negli oli vegetali non trattati e in particolar modo nell’olio di semi di lino. Aveva quindi inserito questo importantissimo alimento nella dieta quotidiana dei suoi pazienti, e per tale ragione lo troviamo proprio nella nostra colazione.
Iniziare la mattina con una sana e nutriente colazione aiuta a “risvegliare” anche il metabolismo. Aiuta a “bruciare”, quindi anche a ritrovare il proprio peso forma (e a mantenerlo nel tempo).
Prima versione
Ingredienti: 3 cucchiai di yogurt magro biologico (o di soia, oppure di capra, se preferisci); 2 cucchiaini di olio di lino biologico; 1 cucchiaino di miele (in alternativa una mezza banana matura); Mezzo limone spremuto al momento; 2 cucchiaini di semi di girasole decorticati; 2 cucchiaini di grano saraceno; 1 frutto di stagione (senza limiti per mirtilli, o fragole.
Preparazione: In un frullatore (o direttamente in una grande tazza se preferisci farla a mano) metti lo yogurt e l’olio e subito frulla (se la fai a mano, sbatti bene con una forchetta, in modo da incorporare aria), quindi aggiungi gli altri ingredienti e frulla di nuovo.
Le varianti della crema Budwig
Per preparare la crema Budwig, oltre naturalmente al tipo di frutta, puoi variare sia i cereali che i semi oleosi: grano saraceno, avena, orzo mondo, riso integrale.
Semi oleosi: Semi di girasole Mandorle (5 o 6) Semi di lino Noci (4 o 5).
L’unico cereale che può anche non essere macinato è il grano saraceno, perché masticabile; gli altri necessitano assolutamente di essere macinati (al momento) con un macinino da caffè; stessa cosa vale per i semi di lino. Non utilizzare crudi nella crema né il miglio né la quinoa. Quindi, per gustare le varianti, procurati un macinino da caffè e prova come cereale, sempre nella dose di 2 cucchiaini, l’avena o il riso integrale o l’orzo e come semi quelli di lino oppure le mandorle o le noci.
L’altra variante è fioccare i cereali invece di macinarli.
Questa colazione ti darà l’energia necessaria per svolgere le tue attività giornaliere e, come ti ho già detto, risveglierà il tuo metabolismo.
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