Dimagrire senza rinunce
di Redazione

Arriva il caldo e resistere alla tentazione di un bel gelato, soprattutto se vuoi mantenerti in forma, può essere davvero molto difficile. Eppure, ci sono regimi alimentari specifici che permettono di godersi lo sfizio di un gelato al giorno senza rinunciare alla prova costume. Il regime in questione è proprio la dieta del gelato che promette di far perdere fino a due chili in una settimana. Seguendo alcuni accorgimenti infatti è possibile non solo cedere alla tentazione golosa di sorbetti & co ma anche trasformare un cibo calorico come il gelato in un alleato della propria dieta.
Il gelato giusto per la dieta
La dieta del gelato parte dal presupposto che si tratti di un alimento completo perché contiene tutti i nutrienti di cui è fatto un pasto: proteine e grassi (dati dal latte), fibre (la frutta) e carboidrati (zuccheri e altri “alimenti accessori”). Naturalmente, se l’obiettivo è perdere peso conviene scegliere gelati light, privi quindi di grassi e zuccheri in eccesso, per esempio quelli alla frutta, con una base di yogurt o di latte vegetale e dolcificati con la stevia o con un dolcificante poco calorico. L’effetto sul cono o nella coppetta sarà naturalmente diverso perché sono proprio i grassi a conferire al gelato la classica morbidezza e la cosiddetta “spalatabilità” cioè la caratteristica che permette al gelato di essere preso e messo sul cono) ma conviene rinunciare a un po’ di consistenza se comunque il gusto non cambia e perdere peso è possibile.
Come funziona la dieta del gelato
Uno dei grandi vantaggi della dieta del gelato è che si può seguire anche fuori casa perché le gelaterie sono ormai piene di varianti light, gelati alla soia per esempio, senza glutine e con dolcificanti diversi dallo zucchero. Nel dubbio, o in mancanza di alternative light, conviene scegliere un sorbetto che è meno calorico in media del classico gelato o un gusto alla frutta senza latte. In alternativa si può preparare in casa in maniera facile e veloce un gelato davvero light, con o senza gelatiera. Una piccola gelatiera, che facilita molto la preparazione, ha comunque un prezzo irrisorio e consente di preparare e conservare in giro un chilo di gelato alla volta.
La ricetta del gelato per la dieta (se vuoi farlo in casa)
Ecco in ogni caso due ricette adatte sia a chi ha la gelatiera e sia a chi non ce l’ha. Per comodità diamo qui la ricetta di un sorbetto che è molto più leggero di un gelato classico perché non è base di creme né di latte. La base di acqua permette infatti di evitare la componente grassa del latte e della panna.
Il procedimento con la gelatiera: frulla in un contenitore 1/3 di polpa di frutta, 1/3 di zucchero e 1/3 di acqua, inserisci il composto nella gelatiera per circa 30 minuti (o secondo le istruzioni dell’apparecchio). Aggiungi come addensante la farina di semi di carrube nelle dose indicate per addensare il gelato e conservarlo in freezer per alcuni giorni. Se non ha la gelatiera procedi così: metti in una bacinella 1/3 di polpa di frutta già frullata, 1/3 di zucchero e 1/3 di acqua. Inserisci il contenitore dentro uno più grande dove avrai messo 2/3 di ghiaccio e 1/3 di sale. La reazione chimica tra questi due elementi crea la temperatura giusta per realizzare il gelato: ti basta mescolare gli ingredienti della bacinella piccola per circa 10 minuti in modo da incorporare la giusta quantità di aria.
La dieta settimanale del gelato
A colazione puoi consumare tutti i giorni cento grammi di yogurt freddo con cereali integrali o fette biscottate integrali con un velo di marmellata senza zucchero. Per gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio invece puoi alternare frutta di stagione, per esempi una pesca o un’albicocca, un centrifugato di verdura o di frutta o del gelato fatto mettendo in freezer e poi frullando delle fette di banana molto matura.
Lunedì
A pranzo una coppetta con 3 palline di gelato vaniglia e 200 grammi di fragole, a cena 150 grammi di filetto di pesce alla griglia, insalata fresca e 50 grammi di pane nero.
Martedì
A pranzo prosciutto e melone e 2 palline di gelato alla frutta, a cena 150 grammi di arrosto di tacchino, fagiolini al vapore e 50 grammi di pane nero.
Mercoledì
A pranzo una coppetta con 3 palline di gelato allo yogurt e 200 grammi di frutta fresca, a cena 100 grammi di spaghetti al pomodoro e basilico e1 uovo sodo.
Giovedì
A pranzo 200 grammi di insalata di pomodori e basilico, 200 grammi di frutti di bosco con una pallina di gelato al limone. A cena: 130 grammi di carpaccio di manzo, 200 grammi di carote al vapore e una fetta di pane nero
Venerdì
A pranzo una coppetta con 3 palline di gelato al cioccolato e fragola o vaniglia. A cena: 150 grammi di risotto di mare.
Sabato e domenica
Scegli uno dei menu dei giorni precedenti e concediti, la domenica, una pallina di gelato in più.
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