L’uccello irlandese
di Redazione


Comiso – Dovevamo attendere un uccello irlandese, con tratta in linea Roma-Comiso, per riacciuffare al volo, è il caso dirlo, la nostra dignità di isolani.
Da circa 18 mesi, dopo il fallimento della compagnia aerea catanese la continuità territoriale, virtuale, con l’Italia era stata interrotta.
Una continuità di territorio low cost che aveva permesso ai siciliani di respirare a buon prezzo e per diversi anni l’aria del continente.
Per 18 mesi quest’Isola ha pagato un tributo molto alto alle casse dei 2 o 3 dominatori del cielo che, in regime di monopolio, hanno fatto il bello e il cattivo tempo sui costi dei voli da e per Fontanarossa.
A chi ha giovato tutto questo?
Oggi, e per fortuna, il primo volo da Roma per Comiso a basso costo. Così come doveva essere assicurato agli isolani. Per quella continuità territoriale, costituzionale, dovuta e sacrosanta col resto di un’Italia sempre più distante, sempre più cara da raggiungere, sempre più lontana, sempre più irragiungibile che, grazie a una bandiera irlandese, da oggi in poi e dai cieli di Comiso sentiremo ancora e a lungo, si spera, sempre più vicino.
Grazie Ryanair.
Grazie Comiso!
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