Attualità
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13/08/2008 12:53

La discarica riapre. Per volontà di tutti. Gli altri

di Redazione

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“Il presidente dell’Ato Ambiente è mero esecutore della volontà dei soci, che sono i sindaci iblei e il presidente della Provincia. E nell’assemblea dei soci del 29 febbraio scorso si è deciso, a grande maggioranza, con la sol eccezione del sindaco di Scicli pro tempore Falla, che se occorre San Biagio dovrà essere riaperta”.
La discarica di Scicli riaprirà, con buona pace degli sciclitani. A deciderlo, nel giorno che cade in calendario una volta ogni quattro anni, sono stati tutti gli altri. Il presidente dell’Ato Ambiente Ragusa Gianni Vindigni fa spallucce: non è colpa sua, dice.
E a Scicli, dopo le prese di posizione dell’assessore all’ecologia Raffaele Giannone, di Udc e di Scicli e Tu contro la riapertura di San Biagio, arriva l’intervento di Franco Susino, del movimento politico Patto per Scicli. “Scicli ha già pagato un tributo elevatissimo”. Susino, del movimento politico Patto per Scicli, interviene sull’annunciata riapertura della discarica di San Biagio, con la costruzione di una terza vasca per abbancare i rifiuti degli altri comuni iblei.
“Da due anni attendiamo la bonifica della discarica di Petrapalio,  mentre il presidente dell’Ato Gianni Vindigni aveva solennemente annunciato anche in occasioni pubbliche e televisive, che mai, oltre il 28 febbraio 2008, San Biagio sarebbe stata riaperta, e ciò in ossequio alla volontà espressa dagli sciclitani.
Con l’insediamento della nuova amministrazione, che vanta un significativo allineamento istituzionale con il presidente dell’Ato, si torna a parlare della riapertura della discarica.
Ricordo che Scicli vanta un credito di oltre 13 milioni di euro nei confronti di Modica, Ispica e Pozzallo, e che nessuna soluzione è stata individuata per il recupero del credito per il conferimento a San Biagio.
Il danno ambientale patito da Scicli è enorme e questo territorio non può tollerare ulteriori gravami”.
Ma nulla sembra poter fermare la riapertura della discarica, chiusa il 31 maggio dal sindaco Falla. In maniera definitiva. Definitiva per la legislatura scorsa.
Nuova legislatura, nuova discarica, nuove polemiche. Scicli continua a essere anello debole. Sito di discariche e creditore di Comuni insolventi. In maniera democratica. Per volontà, unanime, di tutti gli altri.