Icona reale prima Diana e Kate Middleton
di Redazione

Londra – Lutto a Buckingham Palace. E’ morta a 92 anni la duchessa di Kent, Katharine. La moglie del cugino della regina Elisabetta II, il duca di Kent, si è spenta nella tarda serata di ieri a Kensington Palace, circondata dalla sua famiglia.
«È con profondo dolore che Buckingham Palace annuncia la morte di Sua Altezza Reale la Duchessa di Kent», ha dichiarato il Palazzo. «Il Re, la Regina e tutti i membri della famiglia reale – ha scritto Buckingham Palace – si uniscono al Duca di Kent, ai suoi figli e nipoti nel lutto per la loro perdita e ricordano con affetto la dedizione di una vita della Duchessa verso tutte le organizzazioni a cui era associata, la sua passione per la musica e la sua empatia per i giovani». La bandiera del Regno Unito a Buckingham Palace è stata abbassata a mezz’asta a mezzogiorno in segno di rispetto e a breve un annuncio formale verrà affisso sulla ringhiera della residenza reale.
La sposa più elegante della sua generazione
Nata Katharine Worsley in una famiglia aristocratica dello Yorkshire, entrò a far parte della famiglia reale britannica nel 1961 con il matrimonio celebrato nella cattedrale di York Minster, alla presenza della regina Elisabetta II e del principe Carlo. L’abito con il quale Katharine si presentò in chiesa le fece conquistare il titolo di sposa reale più elegante della sua generazione. Furono utilizzati per il vestito oltre 250 metri di garza di seta bianca. A rendere regale l’ensemble ci pensarono non solo lo strascico di circa 4 metri e mezzo e il velo ma anche la tiara di diamanti e perle appartenuta alla regina Mary, passata successivamente a Marina che decise di donarla alla nuora.
La conversione al cattolicesimo
La Duchessa di Kent guadagnò attenzione per la sua conversione al cattolicesimo nel 1994, il primo dei membri principali della famiglia reale a convertirsi pubblicamente sin dall’approvazione dell’Act of Settlement nel 1701. La Duchessa di Kent era strettamente legata al mondo della musica, e si è esibita in qualità di membro di vari cori.
Madrina di Wimbledon, prima di Kate
Prima di Catherine, la principesse del Galles, c’era la duchessa di Kent a consegnare i trofei ai vincitori di Wimbledon. Si trattava di un compito portato avanti con il marito che per più di 50 anni è stato presidente dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, dopo avere ereditato la carica dalla madre Marina.
Insegnante di canto
Alla fine degli anni 90 iniziò gradualmente a ritirarsi dai doveri reali che ha sentito sempre come un po’ stretti. Nonostante la compostezza e gli abiti raffinati, non ha mai smesso di sentirsi la ragazza dello Yorkshire con gli stivali di gomma infangati. Dismesso il titolo di Sua Altezza Reale, ha insegnato musica ai ragazzi in incognito, ha continuato con alcune attività di beneficenza e saltuariamente è ricomparsa pure tra gli spalti di Wimbledon. I colori e la classe non sono mai mancati nelle apparizioni più recenti.
Musa di Armani
La reale finì in copertina con un completo firmato Giorgio Armani in uno scatto molto poco royal: la duchessa era infatti seduta per terra con l’occhio rivolto all’obiettivo del fotografo. La duchessa vestì spesso con capi dello stilista italiano che scelse la di lei figlia, Lady Helen Taylor come ambasciatrice e musa. Ironia della sorte, Katharine di Kent e il Signor Armani sono mancati lo stesso giorno di settembre.
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