di Redazione
Tutt’altro che distratta dall’agone elettorale, la macchina amministrativa del Comune di Scicli continua a macinare atti deliberativi.
La giunta Falla ha riapprovato nei giorni scorsi la nuova Pianta Organica, rimettendo in moto la procedura per l’indizione dei concorsi. Restano esclusi i concorsi relativi ai dirigenti. Dopo l’accoglimento della richiesta di sospensiva davanti al Tar il Comune si è opposto innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa.
Estrapolata quindi la parte relativa alla copertura di tre posti per dirigenti delle aree affari generali, tecnico e tassazione, l’atto deliberativo riguarda la procedura per la copertura dei posti previsti dalla nuova riorganizzazione degli uffici e dei servizi approvata alla fine dello scorso mese di dicembre.
C’e chi sostiene che i tempi tecnici per poter procedere alla definizione dei concorsi non ci siano, chi invece sostiene il contrario. Pare, comunque, che i tempi tecnici siano sufficienti soltanto per la stabilizzazione dei precari a diciotto ore lavorative. Per gli altri concorsi, visti i tempi di legge per la pubblicazione della delibera, si pensa che non si possa arrivare a bandirli e a definirli prima della fine legislatura.
Il Tar di Catania aveva dato l’interpretazione autentica circa l’accoglimento della sospensiva contro il concorso per dirigenti del Comune di Scicli. La sospensiva riguarda esclusivamente i concorsi e non inficia il resto della nuova Dotazione Organica dell’ente.
Il Comune ha poi deciso di ricorrere al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo. Il giudice Salomone ha chiarito che per mero errore materiale era stata aggiunta una parola nel dispositivo, che rendeva dubbia l’interpretazione dello stesso.
Eccezion fatta per i concorsi per dirigenti, tutti gli altri concorsi non sono interessati dalla sospensiva.
A beneficiare di questa riapprovazione della nuova Dotazione Organica dell’ente dovrebbero essere perciò il personale contrattista, gli Asu.
Nei mesi scorsi da più parti è stata criticata la scelta della giunta di approvare solo allo scadere della legislatura la nuova pianta organica.
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