di Redazione
Trasferire il simulacro della Madonna delle Milizie dalla chiesa Madre di Sant’Ignazio alla chiesa di San Giovanni.
E’ una delle questioni in discussione in questi giorni a Scicli, alla luce del fatto che la chiesa Matrice è stata “impacchettata” dalle impalcature del cantiere per la messa in sicurezza, mentre la comunità che la anima si è trasferita nella chiesa restaurata di via Mormina Penna. La festa delle Milizie è in programma per il quarto sabato di maggio, salvo che la fissazione di un turno elettorale, legato alle amministrative, o al ballottaggio, induca alla applicazione del protocollo d’intesa tra Comune e Curia che suggerisce lo slittamento della data di quindici giorni. Ma da dove uscirà la statua di cartapesta? Chiaramente non dalla chiesa Madre, il cui accesso sta per essere murato in questi giorni. In occasione della rievocazione storica in piazza Italia il simulacro dovrebbe uscire da San Giovanni. Allora, meglio anticipare il trasloco di qualche mese, e rendere fruibile la statua, soprattutto ai turisti, sin da ora. Anche perché la chiesa di San Giovanni ha già ceduto il Cristo in gonnella in occasione del restauro, alla chiesa del Carmine, e potrebbe diventare ora sede provvisoria del simulacro dell’unica Madonna guerriera di tutta la Cristianità.
A decidere saranno le autorità religiose della città, anche in considerazione degli spazi disponibili nella chiesa di San Giovanni, obiettivamente più piccola e priva di cappelle laterali.
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