di Redazione
Ringrazio quanti hanno voluto essere vicini a Ciccio esternando anche su Sciclinews lo stupore, l’incredulità, la tristezza, il dolore per la sua scomparsa così drammatica. Ad ognuno chiedo di ricordarlo in questo modo particolare. A chi è ancora in cerca di se e del proprio futuro chiedo di trasformare in impegno il ricordo del suo sorriso. Qualunque attività è nobile e degna, sia bandito chi assegna al lavoro classifiche sociali. Anche rimuovere il rifiuto laddove è necessario è utile, e Ciccio lo faceva con umiltà. Anche raccogliere carrubbe o arance, che la terra generosa ci elargisce, ha un senso. Anche occuparsi di un cane randagio, di un anziano bisognoso di calore, di un amico che ha smarrito la strada, di un bambino che non è nato fortunato, ha un senso.
A chi ha trovato il proprio ruolo, chiedo un impegno concreto nell’indirizzare i giovani, invitandoli a guardarsi intorno, ad occupare il proprio tempo in “qualunque modo”, a sottrarlo alla noia che può spingere a cercare se stessi in un pedale o in un bicchiere. Chiedo convinzione, apertura verso il “nuovo” e rispetto verso il “vecchio” che ci ha sostenuto, e quando stiamo facendo qualcosa che a Ciccio sarebbe piaciuto, diciamo ” la dedico a te, amico mio”.
Zia Silvana Spanò
© Riproduzione riservata
