di Redazione


La regia della rievocazione storica del fatto d’armi nel 1091, della discesa di Maria Santissima delle Milizie in favore degli sciclitani, contro le orde saracene schierate contro gli indigeni e i normanni è stata affidata al responsabile dell’ufficio cultura del Comune di Scicli, Gino Savarino.
L’edizione 2008 della festa sarà perciò “in house”, comode si dice da qualche anno a questa parte con riferimento agli Ato. L’amministrazione non ha dato a compagnie teatrali esterne il compito della rappresentazione, fidando sull’esperienza di Savarino, che ha avuto la responsabilità dell’edizione 2007, e di altre edizioni nel corso degli scorsi anni. Savarino annuncia che non ci saranno novità di rilievo, la festa si svolgerà secondo tradizione.
Ciò nondimeno, è stato perso il finanziamento del 2006 perché l’assessorato regionale al turismo pretendeva che a spendere e a produrre le fatture fosse il Comune. Il Comune ha sempre demandato alla Pro Loco l’organizzazione della Festa. In ragione di questa obiezione di carattere meramente formale è stato negato il contributo regionale per il 2006. E’ saltato anche quello per il 2007, e, cosa grave, poiché le risorse economiche quest’anno sono diminuite, l’assessore regionale al turismo ha tagliato
Nella foto, Gino Savarino, nei panni dell’emiro Belcane, steso a terra dall’arrivo sulla scena della Vergine Guerriera
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