Giudiziaria
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03/11/2010 00:07

La villa abusiva di Lombardo resta sotto sequestro

Il Governatore ricorrerà in Cassazione

di Saro Cannizzaro

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Ragusa – Il Tribunale della Libertà di Ragusa ha dato ragione al Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio: la villetta di settanta metri quadrati sulla scogliera di Cirica, in territorio di Ispica, intestata a Saveria Grosso, moglie del Governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, è abusiva, per cui resta con i sigilli.

Ieri mattina i magistrati iblei hanno deciso di rigettare l’istanza di dissequestro presentata nei giorni scorsi dall’avv. Salvatore Poidomani del Foro di Modica, a difesa della proprietaria, per cui l’immobile resta nello stato adottato alcune settimane fa dalla magistratura inquirente modicana.

La vicenda era stata discussa venerdì scorso ed al termine dell’udienza, alla quale ha presenziato personalmente il Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, il Tribunale della Libertà si era riservato. Ha deliberato ieri mattina.

A questo punto è molto probabile che l’avv. Poidomani vada per le vie della Corte di Cassazione ritenendo, come ha fatto durante il dibattimento, che l’immobile che si affaccia sul mare(è ad una decina di metri)era assolutamente esistente già quando Lombardo, che poi effettuò la donazione in favore della moglie, l’acquisì nel proprio patrimonio e come si è cercato di dimostrare attraverso la documentazione prodotta. Il Governatore avrebbe provveduto solo alla sua ristrutturazione. Il piemme sostiene, invece, che l’immobile, al momento dell’acquisto, si presentava come un rudere. Posizioni assolutamente contrapposte che, in atto, registrano la bilancia con il peso in favore dell’accusa. L’indagine edilizia sarebbe scaturita dalla denuncia presentata all’epoca da un lavoratore della Forestale. Nel 2004 c’era stato il primo sequestro preventivo, quello del basamento, ma, successivamente, la stessa Procura della Repubblica di Modica procedette al dissequestro.