Un mese di tempo per presentare la domanda
di Redazione

Palermo – L’Assemblea regionale siciliana torna ad assumere. Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il concorso che mette in palio undici posti da consigliere parlamentare. Si rinforzeranno, quindi, le file degli amministrativi di Palazzo dei Normanni. Quella di consigliere parlamentare è una delle figure più ambite. La selezione sarà per titoli ed esami: le domande dovranno essere inviate entro 31 giorni.
Per essere ammessi al concorso gli aspiranti consiglieri parlamentari devono essere cittadini italiani con un’età compresa tra i 18 e i 41 anni. Gli altri requisiti obbligatori prevedono il possesso di una laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o scienze statistiche, ottenuta con un voto di almeno 105 su 110. I titoli di studio ottenuti all’estero devono essere dichiarati equipollenti alla laurea italiana. In più, i candidati devono avere l’idoneità fisica all’impiego e il pieno esercizio dei diritti civili e politici.
La domanda per partecipare alle selezioni può essere presentata solo via internet, compilando entro le 12 del prossimo 17 dicembre il modulo disponibile nella sezione concorsi sul sito dell’Ars. Nel documento devono essere indicati i dati anagrafici del candidato, il possesso della cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici e se risultino procedimenti o condanne penali. In più devono essere indicati il diploma di laurea posseduto con l’indicazione della votazione e della facoltà in cui è stato ottenuto, la lingua in cui si intende sostenere la prova orale facoltativa di lingua straniera e titoli come diplomi di specializzazione, master, dottorati di ricerca o rapporti di lavoro continuati con la pubblica amministrazione, che danno diritto a un vantaggio nella formazione delle graduatorie in caso di parità.
L’esame di ammissione avrà luogo a Palermo e consisterà in quattro prove scritte e in dieci prove orali e tecniche. La fase scritta prevede un tema di diritto amministrativo, uno di diritto costituzionale, uno di contabilità di Stato e degli enti pubblici e un tema di storia d’Italia dal 1860 a oggi. Ciascuna prova avrà la durata di otto ore e darà diritto a un punteggio massimo di 30 punti. Gli esami orali saranno centrati su diritto costituzionale e regionale, diritto parlamentare, amministrativo e degli enti locali, contabilità di Stato e degli enti pubblici, storia d’Italia e della Sicilia, politica economica. Prevista, inoltre, la lettura e traduzione di un breve testo scritto nella lingua straniera scelta dal candidato per il colloquio, e una prova di accertamento sulle capacità di utilizzo del computer per la redazione di testi e per la ricerca su banche dati disponibili su internet.
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