Indiziato di delitto è l'attuale compagno
di Redazione

Canicattini Bagni – Laura Petrolito, aveva 20 anni. Il cadavere è stato trovato questa mattina in aperta campagna, all’interno di un pozzo, bloccato tra lamiere. L’assassino non sarebbe riuscito a farlo finire in fondo.
A essere indiziato dell’omicidio è il compagno della vittima Paolo Cugno, interrrogato nella caserma dei carabinieri e in stato di fermo di polizia perchè indiziato appunto del delitto. La ventenne sarebbe stata uccisa ieri sera intorno alle 22, con diverse coltellate. Laura aveva due figli di tenera età: il primo avuto ancora minorenne, il secondo nato meno di un anno dall’attuale compagno. La coppia pare che da tempo avesse problemi. A rivolgersi alle forze dell’ordine, ieri sera, sarebbe stato il padre di lei, dopo avere trovato il telefono della figlia spento e non essere riuscito a rintracciare il compagno.
Laura, giovanissima mamma di due figli, dei quali uno avuto da una precedente relazione e che non viveva in casa con lei. L’ultima arrivata ha appena 8 mesi. Su Facebook scriveva: “Non giudicate la mia vita”. «Stavano insieme da molti anni, ma i problemi non erano mai mancati. Litigavano spesso anche furiosamente, tanto che c’è stata una sera in cui li ho sentiti da casa mia», ricorda un altro signore che vive nella stessa strada – la via Roma, che si trova nella parte alta di Canicattini Bagni – dove Laura era andata a vivere con il compagno e i genitori di lui. «Suo padre, che l’aveva cresciuta da sola dopo che la madre era andata via di casa, quando Laura era ancora una bambina. Stravedeva per lei», dice un giovane che conosce la famiglia.
Le indagini
“Stiamo ricostruendo la vita della ragazza e la situazione di coppia non ci appare serena – dichiara il comandante dei carabinieri Luigi Grasso – Sembra che Laura litigasse spesso con il compagno ma al momento è difficile dire di più”. Nessuna persona al momento sarebbe stata fermata e indagata. “Abbiamo diverse persone sottoposte a interrogatorio: – spiega – è fondamentale ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima e le persone che ha frequentato. Dobbiamo anche capire se c’è un legame con il luogo dove è stato ritrovato il cadavere”.
Una vita difficile
Laura Petroliti aveva avuto giovanissima un bimbo che vive con la nonna paterna. Era diventata mamma per la seconda volta 8 mesi fa. Si parla di un’infanzia difficile: la ragazza era cresciuta con il padre, dopo che la madre se n’era andata via di casa. “Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere metti le mie scarpe… vivi il mio dolore , i miei dubbi, le mie risate… cadi dove son caduto io e sopratutto prova a rialzarti come ho fatto io”, scriveva in un post su Facebook.
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