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28/01/2013 15:11

Le colonne sonore del cinema, interpretate da Peppe Arezzo

Dal Gattopardo a Fellini

di Redazione

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Peppe Arezzo in concerto
Peppe Arezzo in concerto

 Ragusa – Sarebbe stata necessaria una replica (e forse la si farà) perché parte del pubblico che è arrivato al teatro Donnafugata per assistere al concerto di Ibla Classica International, non ne ha avuto la possibilità. Si è andati oltre il classico sold out, con la necessità di far accomodare un buon numero di spettatori sul palco, proprio come accade in molti teatri all’estero, per il 112° concerto della stagione musicale organizzata dall’A.Gi.Mus. con la direzione artistica di Giovanni Cultrera. Protagonisti due artisti siciliani di grande bravura: il musicista e compositore Peppe Arezzo, che ha suonato al pianoforte, e il violinista Giovanni Cucuccio. Il concerto è stato dedicato alle migliori colonne sonore della storia del cinema e ha trovato l’immancabile successo e gradimento che due artisti del calibro di Arezzo e Cucuccio garantiscono. Dall’appassionato “Libertango” di Astor Piazzolla, con un arrangiamento davvero appassionante, al famoso “Valzer del Gattopardo”, per omaggiare il teatro stesso che ricorda i nobiliari saloni delle feste, passando da Fellini, con un’esecuzione spettacolare di “Amarcord”, fino alla colonna sonora di uno dei capolavori cinematografici di Charlie Chaplin. Da segnalare anche l’omaggio a Peppuccio Tornatore con una riarrangiata “La leggenda del pianista sull’oceano”, e poi la toccante esecuzione di “Profumo di donna” e un’inedita “Ave Maria” scritta addirittura da Piazzolla. E le note sono divenute lo strumento per ricordare nella propria memoria le scene di quei film che hanno segnato la storia del cinema. Prima di concedere il richiestissimo bis, Arezzo e Cucuccio, in occasione della Giornata della Memoria, evitando appositamente di realizzare delle variazioni, hanno magistralmente eseguito la colonna sonora del film “Schindler’s List”. Un tema musicale che ha ripreso l’intervento d’apertura del maestro Cultrera che aveva parlato della particolare ricorrenza con la necessità di continuare, anche attraverso la musica, il ricordo delle vittime della Shoah. Un messaggio in tale direzione è arrivato anche dal pittore Franco Cilia che ha parlato dei colori della pace. Un ulteriore tassello che è divenuto ciliegina sulla torta rispetto ad un concerto entusiasmante e di altissima qualità, dove non è mancata l’ironica verve del maestro Peppe Arezzo che ha saputo divertire il pubblico e creare il filo conduttore della fitta scaletta. Prima della loro esibizione, per lo spazio che Ibla Classica International dedica ai giovani talenti, era stato il giovane violinista Luca Passafiume a proporre alcuni brani di Mozart proprio nel giorno dell’anniversario della nascita del grande compositore austriaco. E’ stato accompagnato al pianoforte dalla bravissima maestra Antonella Rollo, una delle migliori espressioni didattiche dell’area iblea.