di Redazione
Religione e politica devono stare separate. E anche quest’anno la Festa delle Madonna delle Milizie cambia data. Dall’ultimo sabato di maggio la festa è stata procrastinata a sabato 2 giugno. La ragione è evitare l’eventualità che la festa possa cadere in concomitanza con un possibile ballottaggio alle elezioni provinciali.
Poche righe: “Il Sindaco Falla ha accolto la proposta del Sacerdote Don Concetto Di Pietro, della Chiesa Madre San Guglielmo, di rinviare la data della Sacra Rappresentazione, per sabato 2 giugno, motivata dalle imminenti consultazioni elettorali. L’esigenza del rinvio scaturisce dalla necessità di garantire le migliori condizioni per la importante Festa, evitando la coincidenza con le elezioni amministrative, e assicurando la massima assistenza dell’apparato comunale”.
L’anno scorso, a causa delle elezioni politiche e regionali, la data della festa fu cambiata addirittura due volte. Esiste infatti un protocollo d’intesa, tra il Comune e la Curia, in ragione del quale i due organizzatori anticipano o procrastinano la festa, fissata per l’ultimo sabato di maggio, proprio per evitare interferenze con le elezioni. Purtroppo, e l’esperienza dell’anno scorso è ancora viva nel ricordo di tutti, questo finisce per danneggiare proprio la festa della patrona della città, la Madonna a cavallo armata di spada che sconfigge i saraceni infedeli.
Nelle guide turistiche di tutto il mondo è indicato l’ultimo sabato di maggio. E anche quest’anno arriveranno i turisti delusi per una festa che non c’è.
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