Proverbi e modi di dire ragusani
di Redazione
Ragusa – Si intitola “Parole degli Iblei” ed è una preziosa raccolta commentata di antichi proverbi e modi di dire ragusani. Il volume verrà presentato venerdì 20 dicembre alle ore 18 presso l’auditorium “Giambattista Cartia” della Camera di Commercio di Ragusa.
La pubblicazione nasce da un’idea del giornalista Saro Distefano che è riuscito a riunire dieci tra i migliori intellettuali e scrittori della città di Ragusa. Ad ognuno di essi è stato affidato il compito di “interpretare” un proverbio e strapparlo dal possibile oblio. “Proverbi – spiega Saro Distefano – alcuni famosi altri meno, che conservano integra la verità di fondo in essi espressa, per quanto la loro applicazione è divenuta cosa di pochi eletti, mentre la fonetica è davvero improponibile alle giovani generazioni”.
All’interno delle pagine, saggi, racconti di fantasia, ricordi di infanzia, analisi socio culturali ed antropologiche. Diverse prospettive per inquadrare un unico luogo: la città di Ragusa per come possa essere intravista o rivelata dai suoi modi di dire.
Carmelo Arezzo, Giovanni Bellina, Gianni Brinch, Gaetano Cosentini, Saro Distefano, Giorgio Flaccavento, Vincenzo La Monica, Bruno Occhipinti, Francesco Raniolo, Giorgio Veninata e Donatella Ventura sono gli autori coinvolti a titolo gratuito nel progetto editoriale interamente finanziato dalla “Cora Banche” di Ragusa, inserito nella collana “Operaincertalibri” ed arricchito dalle illustrazioni di Carlo Blangiforti.
“Abbiamo prodotto questo volume – prosegue l’ideatore – per divertirci e per rendere omaggio a chi ci ha preceduto, per dare un contributo agli studi seri per un riconoscimento della originalità, della profondità, della accuratezza di una lingua ormai sconosciuta ai più, anche se nati sull’altopiano”.
L’incasso derivante dalle offerte per avere copia del volume saranno, per volontà della Cora Banche, interamente devolute in beneficenza alla cooperativa ed utilizzate dalla stessa per il potenziamento dell’offerta resa ai propri ospiti richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
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