Lettere in redazione
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26/08/2021 12:33

Ancora sulla fruibilità della mostra di Lauretta a Noto

Riceviamo e pubblichiamo

di Eleonora Aimone

Ancora sulla fruibilità della mostra di Lauretta a Noto
Ancora sulla fruibilità della mostra di Lauretta a Noto

Noto – Gentile Paoletta Ruffino,
Temo che, laddove vi sia un errore, più grave di esso è l’orgoglio, il quale impedisce di riparare eventualmente all’errore.
Che la mostra sia ospitata nei locali della Galleria Palazzo Nicolaci è noto anche a me, che peraltro l’ho scritto nelle prime righe della mia lettera, stessa cosa vale per quale sia il suo ingresso (indicato mediante totem), ma che la mostra sia stata ripetutamente chiusa al pubblico è noto, ahimè, a molti.

Il fatto che questo contraddittorio veda la mia parola (parola di “ignota”, come lei scrive) contro la sua, che evidentemente dev’essere, invece, persona nota, non basta ad assurgere tale sua parola a verità. Mentre il principio secondo cui sono stata educata – ovvero quello che “un uomo vale quanto la sua parola” – mi rende la sua risposta inaccettabile, perché lei mi taccia pubblicamente di menzogna, mentre io potrei semplicemente chiedere di ripubblicare la mia prima lettera, questa volta con in calce le firme di tutti coloro che conosco e che non hanno avuto accesso alla mostra in queste settimane, firme di ignoti come me e di noti almeno quanto lei, che basterebbero a dimostrare la mia assoluta buona fede.
Invece, spero che lei mostri l’umiltà e la semplicità di dire “è vero, è stato un nostro errore” e che si possa rimediare ad esso.
Nel frattempo, questa nostra querelle che, sono certa, avrà qui la sua fine, mi fa ben sperare nel fatto di trovare finalmente aperta la mostra, questo weekend, e di godere del piacere di visitarla.
Senza rancore alcuno.